Dopo l’annuncio, ecco la presentazione: Mike Dunleavy Jr è il nuovo GM dei Golden State Warriors. Il lavoro da fare in questa off season è molto e, soprattutto, da esso passerà anche il futuro della franchigia. Tutto questo non spaventa il nuovo general manager che, dalle sue prime parole, sembra avere le idee molto chiare sulle mosse da fare. La prima mossa di Dunleavy Jr sarà quella di provare a trattenere Draymond Green.
Le mosse da fare per il futuro degli Warriors
La scelta di Mike Dunleavy Jr non è stata difficile per la dirigenza dei Golden State Warriors. Come ammesso dallo stesso proprietario Job Lacob la scelta è stata presa in un’ottica di continuità: “Non ho contattato altri candidati. Crediamo di avere una macchina davvero ben oliata, un’organizzazione ben funzionante. Mike va d’accordo favolosamente con tutte le parti all’interno“.
Dopo Donte DiVincenzo, anche Draymond Green sembra intenzionato a rifiutare la player option. Per questo motivo il neo GM ha segnato il suo nome in cima alla lista delle cose da fare. Firmare nuovamente un giocatore che è stato un punto fermo della dinastia degli Warriors è una delle priorità della franchigia: “Lo vogliamo ancora con noi. È importante per l’organizzazione, ci aiuta a vincere ai massimi livelli e dobbiamo averlo ancora in squadra“.
Per tornare vincenti nel breve periodo, gli Warriors dovranno ritrovare la connessione che li ha sempre contraddistinti durante tutti questi anni. Dunleavy Jr la pensa diversamente ma questa intesa, con Green e Poole ancora in squadra insieme, non è detto si riformi. Già in questa stagione si è visto come il veterano fosse molto meno leader in campo e, come ammesso dallo stesso, non sia riuscito a rendere quanto dovrebbe.
Tolto Green, le mosse future dei Golden State Warriors si sapranno dopo il draft. A bocce ferme la dirigenza si ritroverà anche con l’allenatore per fare il punto della situazione e capire i piani di sviluppo dei giovani Poole, Kuminga e Moody. Mike Dunleavy Jr non è spaventato: “Ci aspettano delle sfide e penso che si possa fare molto bene. Sentiamo di essere in un posto fantastico, con un proprietario competitivo disposto a spendere, un gruppo che ha una buona sinergia e solidi processi decisionali. Siamo fiduciosi di poterle affrontare“.