VIRTUS BOLOGNA STELLA ROSSA – Importantissima vittoria della Virtus Bologna nella giornata di oggi, che batte la Stella Rossa del grande ex Milos Teodosic per 85-79, dopo essere stata in controllo per quasi tutta la durata dell’incontro. Se le vittorie contro Monaco e Alba Berlino, per quanto fossero state frutto di prestazioni più che convincenti, erano arrivate contro due squadre che si trovavano in dei momenti poco piacevoli sia a livello fisico che tecnico che mentale, i due punti di oggi sono arrivati contro una compagine in forma e, di conseguenza, in un banco di prova non da poco.
Virtus Bologna Stella Rossa 85-79: l’analisi della partita
I serbi sono stati traditi da delle pessime percentuali da tre punti: un 7/30 da dietro l’arco difficilmente può portare a una vittoria, anche se siamo andati vicini a vedere i biancorossi fare lo scalpo in extremis con un Shabazz Napier trascinatore nell’ultimo quarto: a fine partita sono 18 punti per lui, ma come il resto della squadra la mano da dietro l’arco è rimasta fredda per l’intera durata del match (2/8). Altro fattore penalizzante per i biancorossi è stata l’incapacità di difendere sul duo di lunghi della Virtus: sia Mickey che soprattutto Shengelia (19 punti e secondo miglior giocatore per punti medi in questo avvio di stagione europea) hanno fatto quello che volevano sotto le plance avversarie. A discolpa dei difensori del ferro della Stella Rossa però c’è da far notare come in questo preciso momento siano davvero pochi i big man europei in grado di fermare le due torri bolognesi.
I fattori chiave per la vittoria bianconera, oltre al sopracitato duo di lunghi sono stati principalmente due: le percentuali da tre punti e l’incredibile intensità messa sul campo dal club dell’Arcoveggio in questo avvio di stagione. Su quest’ultima si è già detto abbastanza nelle passate settimane: l’aggressività difensiva e la lucidità nel trovare costantemente l’uomo libero sul lato debole sono impressionanti, oltre che piacevolissime per l’occhio dello spettatore. Bisogna invece soffermarsi sull’infallibilità da dietro l’arco degli emiliani: da Lundberg a Pajola, passando per Hackett, Cordinier, Shengelia e il solito Belinelli, quando chiamati in causa i tiratori bianconeri hanno sempre risposto presente e, dando un occhio a quanto fatto dall’avversario, è qui che la Segafredo ha vinto la partita. 12 le triple realizzate dalle vu nere, con una percentuale di realizzazione del 46,2%.
Il tabellino della partita
Parziali progressivi: 26-15; 44-33; 62-55; 85-79
Parziali singoli quarti: 26-15; 18-18; 18-22; 23-24.
Virtus Bologna: Cordinier 11, Lundberg 10, Belinelli 15, Pajola 10, Smith, Dobric 2, Cacok, Shengelia 19, Hackett 4, Mickey 13, Dunston 1, coach: Banchi.
Stella Rossa: Teodosic 5, Hanga 11, Davidovac 4, Mitrovic 14, Lazic 4, Simonovic 1, Napier 23, Bolomboy 8, Nedovic 3, Giedraitis 6, Dos Santos coach: Ivanovic.
