Alla fine vincono i Los Angeles Lakers nonostante Victor Wembanyama che si prende la scena. Nella sfida della Crypto.Com Arena, vinta dalla squadra di Darvin Ham per 123-118, il francese si mette in scena con 27 punti, 10 rimbalzi, 8 assist, 5 stoppate e 5 rubate.
Con questa partita Wembanyama raggiunge Jamaal Tinsley come unico rookie con almeno 5 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, 5 rubate e 5 stoppate in una partita. Inoltre, insieme a Michael Jordan è l’unico rookie a fare due partite consecutive con 5 stoppate e 5 rubate a referto. Segno che Wemby è nella lega anche per distruggere ogni record.
Wembanyama si prende la scena ma alla fine vincono sempre i Lakers
Wembanyama ha chiuso con 27 punti, 10 rimbalzi, 8 assist, 5 rubate e 5 blocchi diventando il quindicesimo giocatore nella storia della NBA a registrare un “5×5”. Eppure tutto ciò non è rilevante per Wemby che dichiara: “Per me è secondario. Guardo al futuro, e penso che questa sia una buona prestazione, ma ad oggi, non posso essere soddisfatto di una sconfitta”. I Spurs ce l’hanno messa tutta ma superare la coppia LeBron James – Anthony Davis in questo momento è dura per tutti. Specialmente se James realizza 30 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, mentre Davis chiude con 28 punti e 13 rimbalzi.
Nonostante ciò, i Lakers non possono dirsi soddisfatti. Specialmente se vengono messi così in difficoltà da Wembanyama. A raccontare questo sentimento è LeBron che, oltre a sottolineare la sua stima per il francese, dice: “Per quanto riguarda il nostro rendimento difensivo, nella nostra lega ci sono uomini di cui devi tenere conto ogni volta che ti avvicini al pitturato. Victor si colloca proprio in cima, con tutti i grandi”.
Chi sembra essere più insoddisfatto di tutti è coach Ham che spiega: “Vuoi che la tua squadra guardi costantemente dentro sé per non dare troppi riferimenti alla squadra avversaria. Non ci si mette nei casini, sia che si tratti di non fare uno scatto in transizione o di permettere alle squadre di ottenere due o tre rimbalzi offensivi. Oppure, commettere un fallo perché non siamo in posizione perché non facciamo il nostro lavoro in maniera rapida. E poi andare dall’altra parte e non fidarsi del proprio tiro”.
Se per i San Antonio Spurs, ci si poteva aspettare molte difficoltà, lo stesso non si può dire dei Los Angeles Lakers. La squadra di Darvin Ham ora deve fare di tutto per evitare la trappola play-in. La squadra è stata costruita per evitare quest’incomodo e anche in estate si cercherà di migliorarla ulteriormente. Ecco qui che si deve invertire la rotta prima di subito, migliorando ogni aspetto.
