C’era un motivo per l’irritazione con cui Joel Embiid aveva parlato delle sue condizioni fisiche negli ultimi giorni, arrivando quasi a insultare la piazza di Philadelphia (testuale: “questa ca**o di città”) e ricordando quanto in passato sia spesso sceso in campo infortunato.
Irritazione esplosa contro un editorialista del Philadelphia Inquirer, Marcus Hayes, che nel descrivere quella che lui considera l’indolenza di Embiid ha citato in un suo articolo recente il figlio piccolo del giocatore, Arthur, e il fratello minore di Embiid che portava lo stesso nome, e scomparso nel 2014 in un incidente d’auto. Citazione che Joel Embiid non ha gradito, arrivando a alzare la voce e anche le mani, come da ricostruzioni, contro Hayes dopo la partita persa contro i Memphis Grizzlies sabato.
Embiid avrebbe chiesto spiegazioni a Hayes, e avrebbe cercato di portare una mano al collo del giornalista minacciando: “La prossima volta che tiri in mezzo mio figlio e mio fratello, vedrai che cosa ti farò e io ne accetterò tutte le conseguenze. Questa non è la prima volta“. L’intervento dello staff dei Sixers avrebbe evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
Embiid e Hayes stavano parlando di un articolo del giornalista sull’Inquirer, sul suo percorso di recupero e rientro in campo. Joel aveva dichiarato che, dopo anni in cui aveva accettato di giocare anche infortunato, questa volta si sarebbe preso d’accordo con la squadra tutto il tempo necessario per tornare al massimo della forma, prima di giocare ancora una partita NBA. La stagione è iniziata da due settimane e i 76ers, senza Embiid e senza Paul George infortunato, hanno vinto appena una partita su 5. Joel Embiid avrebbe detto a Hayes, prima di scaldarsi, di essere disposto “a prendere tutte le critiche” dalla stampa cittadina “ma che si lasci in pace la mia famiglia“. Quindi il confronto tra i due.
Lo stesso Philadelphia Inquirer ha riportato che dopo l’episodio, il presidente della squadra Daryl Morey e il Gm Elton Brand si sono scusati personalmente con Marcus Hayes per l’accaduto. “Hanno convenuto che la condotta di Embiid è stata inaccettabile” ha detto il reporter, che in seguito su X ha spiegato di aver rimosso il passaggio non gradito del suo articolo, con la citazione del figlio e del compianto fratello del giocatore, nel suo articolo del 23 ottobre scorso. Il giornalista ha spiegato di aver cercato di scusarsi anche direttamente con Embiid, e che quello sopra descritto sarebbe stato il risultato.
In un comunicato, Morey ha annunciato che la squadra lancerà una verifica interna per capire che cosa sia successo, e di aver già parlato con la NBA.