I Philadelphia 76ers volevano dare a Javale McGee la possibilità di giocare in un team di vertice e prossimo a disputare i playoff. Questa la motivazione principale (oltre a quella di togliere dal cap 12 milioni per i prossimi 2 anni, cosa non da poco) che ha spinto la dirigenza al taglio dell’ex Nuggets, come riportato da Chris Mannix di Sports Illustrated su Twitter. Lo stesso coach di Philly Brett Brown ha ammesso che “si tratta della cosa più giusta da fare“. Sembra che su McGee ci sia l’interesse di una dozzina di team, tutti coinvolti nella lotta playoff, ma non solo. Tuttavia, sembra chiaro che disponendo di tante diverse opzioni, l’ex Denver sceglierà quello che si mostrerà come progetto più competitivo e potenzialmente vincente, magari guidato da un coach che possa finalmente aiutarlo ad eliminare i tanti black-out in campo e dargli i giusti consigli per sfruttare al massimo le doti atletiche che madre natura gli ha dato…
Per Nbapassion
Luca Mazzella