Dopo una serie lunga e ricca di emozioni, gli Atlanta Hawks si giocano un posto alle NBA Finals contro i Milwaukee Bucks, dati per favoriti a est vista l’eliminazione dei Nets. Dopo aver battuto i New York Knicks nel primo turno, si sono scontrati contro i 76ers di Embiid e compagni, riuscendo a batterli in una gara 7 tirata fino all’ultimo secondo. I riflettori saranno puntati principalmente su Trae Young, ma occhio a sottovalutare i vari Bogdan Bogdanovic, Danilo Gallinari, Kevin Huerter e Clint Capela.
L’efficacia di Kevin Huerter
Proprio Huerter infatti si è reso protagonista di una gara 7 importante, mostrando la sua grande maturità nonostante i 22 anni: 27 punti, 7 rimbalzi e 3 assist, con il 55.6% dal campo e 2/4 da oltre l’arco. Una prestazione solida e che dimostra ancor di più che la stagione degli Hawks passa anche per le mani del nativo di New York. Sta giocando dei playoffs di una solidità incredibile, quasi come se fosse abituato a certi palcoscenici e certe pressioni addosso.
Non si tira indietro nel prendere tiri importanti e che pesano nell’economia delle partite, come il tiro preso nel finale di gara 7 contro Phila (fallo subito e 3/3 dalla lunetta). Le sue percentuali parlano chiaro: nella sua prima serie di playoffs in carriera sta tirando con il 40.4% da tre punti, 56.6% da 2 e il 48.2% dal campo. Un ottimo tiratore, soprattutto dagli scarichi, ma capace anche di crearsi il tiro dal palleggio o giocando un Pick&Roll. E’ anche un discreto passatore, fondamentale in cui sta migliorando pur non avendo il pallone tra le mani per molto tempo.
Inoltre Huerter è il terzo miglior giocatore negli Hawks per box plus/minus, ben 2.7 dietro solo a Young e Williams (con quest’ultimo che ha giocato molti meno minuti rispetto a lui). Ciò dimostra ancora di più l’efficacia del giocatore, ma soprattutto della squadra quando lui è in campo.
Difensivamente è un ottimo difensore perimetrale, capace di stare con ogni tipo di esterno. Va bene a rimbalzo, soprattutto difensivamente. Ciò aiuta i compagni nel tagliafuori e permette a Capela di correre direttamente sotto al canestro avversario. Un scenario ottimo per l’attacco degli Hawks, visto l’atletismo e la capacità di correre in contropiede dello svizzero.
Contro i Bucks sarà molto dura, ma nulla è scontato. Partecipare alle Finals a 22 anni e ai primi playoffs in carriera sarebbe tanta roba. Gli Hawks fanno sul serio e Huerter sarà un punto cardine per il raggiungimento di questo obiettivo.
