Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti Shai o The Joker? Ecco perché Nikola Jokic merita il quarto MVP

Shai o The Joker? Ecco perché Nikola Jokic merita il quarto MVP

di Riccardo Rivoli

Il titolo di MVP della stagione 2024/2025 sarà conteso tra due giocatori: Nikola Jokic e Shai GilgeousAlexander. Il canadese guida la squadra con il miglior record a Ovest con una media di 32 punti e 6.1 assist a partita. E’ uno scorer immarcabile e al contempo è un grande difensore. Ieri ha anche dimostrato di essere capace di prestazione sopra le righe, segnando ben 54 punti contro i Jazz. Il record di squadra è dalla sua parte, e nell’ultimo periodo ha messo a referto più di una prestazione altisonante e il suo nome inizia a vedersi più spesso sui social e nei programmi televisivi. Finalmente il pubblico NBA si sta rendendo conto di che fenomeno sia SGA. Ma nel frattempo Nikola Jokic sta facendo un altro sport.

I Denver Nuggets dopo il titolo del 2023 hanno perso Bruce Brown, Jeff Green e soprattutto Kentavious Caldwell-Pope. Diverse perdite importanti, che hanno reso la squadra del Colorado meno competitiva degli anni precedenti. A questo dobbiamo aggiungere un Jamal Murray lontanissimo dalla sua forma migliore, un Aaron Gordon che ha saltato tante partite per infortunio e una panchina inesistente. Nonostante ciò Denver è quarta a Ovest col record di 27-16. Come mai?

30.2 punti col 56.4% dal campo, 47.9% da tre e 81.4% ai tirli liberi, 13.4 rimbalzi, 10.1 assist, 1.9 rubate, 0.7 stoppate e 3.0 perse. Questa è la stat-line di Nikola Jokic in questa stagione. Non sembrava possibile e invece è ulteriormente migliorato rispetto alle stagioni precedenti, diventando ancora più maturo, più esperto e più efficiente. Era già il migliore attaccante del mondo, anche durante i playoffs scorsi, in cui ha tirato col 26% dall’arco; ora sta tirando con quasi il 50%…

Lo youtuber JxmyHighroller, che vanta un canale da 2,5 milioni di iscritti ha realizzato un video sul 15 dei Nuggets intitolato Are we witnessing the greatest peak in NBA History?(Stiamo assistendo al miglior picco nella storia della NBA?) dove mette a confronto l’impatto sulla propria squadra di alcuni dei migliori giocatori della storia nel proprio momento migliore e i dati sono impressionanti. Il video risale al 12 dicembre scorso e contempla la prima parte di questa stagione, dove il Joker è stato di gran lunga il miglior giocatore in NBA. E’ importante soffermarci su quel momento dell’anno perché troppo spesso quando si assegna il premio di MVP ci si dimentica delle prime partite di stagione, facendosi condizionare dal recency bias.

Fino a quel momento della stagione il box plus/minus di Jokic era di 13.82, il miglior dato nella storia della NBA. Uno potrebbe pensare che lo span di partite è troppo corto per fare confronti con lo stesso dato di altri giocatori del passato ma riferito a tutte le 82 partite; peccato che tra le 8 migliori stagioni della storia per box plus/minus, 5 di queste siano del serbo (le altre 3 sono di LeBron e Jordan). Quindi non è impensabile che questo dato venga mantenuto fino ad aprile.

Questo è solo uno dei dati allucinanti presentati nel video. Viene anche evidenziato come i Nuggets con Jokic in campo segnassero 31 punti in più su 100 possessi rispetto a quando non era in campo (primo della Lega), viene rilevato che il Joker tiene una media di 1.04 tocchi per possesso (primo nella storia) e tanto altro.

E’ passato poco più di un mese da quel video e le cose forse sono addirittura migliorato: Denver ha migliorato il suo record e nelle ultime 10 partite ne ha vinte 8. Nelle ultime 5 in particolare Jokic ha messo a referto 5 triple doppie, di cui 4 arrivate senza neanche giocare il quarto quarto; l’altra è quella di stanotte in cui ha fatto 35, 22, 17 contro una squadra in forma come i Kings.

Quest’ultimo dato non ha senso, non si è mai visto prima e nessuno ne sta parlando. Ci siamo abituati a vedere delle stat-line di questo tipo e non va bene, perché non ci stiamo rendendo conto che siamo di fronte a (mi sbilancio) il miglior attaccante di sempre. Perché credo che sia il migliore? Perché non ha punti deboli: è il miglior passatore, il miglior playmaker e il miglior giocatore in post della NBA e intanto è il terzo miglior tiratore da 3 punti per percentuale, sa mettere la palla per terra se fanno close-out ed è affidabile dalla lunetta. Tutto questo lo fa senza saltare e senza correre nella NBA che più che mai premia i super atleti. 

Shai è un fenomeno e probabilmente diventerà una tra le migliori guardie di sempre, ma non ha l’impatto, il dominio e la maturità cestistica del serbo. Il canadese è un difensore migliore, ma in realtà la difesa del Joker è sottovalutata: il centro dei Nuggets ha una mole gigantesca, quindi è difficile segnare contro di lui nel pitturato. Inoltre sa sfruttare il suo infinito QI cestistico per posizionarsi correttamente, per usare le mani e per guidare i compagni con la voce. D’altro canto però è uno dei peggiori della Lega nella difesa del perimetro.

L’altro parametro su cui trionfa SGA è il record di squadra, perché OKC arriverà prima a Ovest e con un ottimo record. I Nuggets però sono vicini a Memphis e Houston e potrebbero sfilare loro il posto entro fine stagione, prendendosi così il podio. Questo sarebbe un ottimo risultato, che attesterebbe ancora una volta l’impatto che ha questo giocatore sulla sua squadra. 

A mio avviso Nikola Jokic merita di vincere l’MVP della stagione 2024/2025 e, salvo cali esagerati di prestazione, non cambierò idea. Però per come stanno le cose in questo momento non credo che vincerà. Shai era tra i papabili già l’anno scorso e sarebbe un volto fresco e giovane da spingere, mentre Jokic vincerebbe il quarto premio in 5 anni, quindi sarebbe soltanto noioso e scontato. Ovviamente questo non è un parametro che dovrebbe rientrare nella valutazione, ma a volte diventa il parametro più importante. 

 
 
 
 
 
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