In un draft in cui la prima scelta assoluta è già stata decisa dopo solo un mese dall’inizio della stagione NBA, pare che anche alla seconda scelta sembra sia toccata la stessa sorte. Se al 99.9% il primo nome ad essere chiamato dal commisioner Adam Silver sarà quello di Victor Wembanyama, sempre al 99.9%, il secondo sarà quello di Scoot Henderson. Il nativo di Marietta è al secondo anno della sua esperienza nella G League con i G League Ignite e, man mano che la stagione avanza, sta continuando a guadagnare grandi recensioni in vista del draft del 2023. E come di consueto, stanno cominciando a venir fuori i primi paragoni con i giocatori NBA.
Secondo alcuni scout e dirigenti della lega, Donovan Mitchell, Derrick Rose, Russell Westbrook e John Wall potrebbero essere i giocatori che più si avvicinano allo stile di gioco del classe 2004. Proprio come questi giocatori, anche Henderson è una guardia molto atletica che preferisce attaccare molto l’area piuttosto che tirare dalla lunga distanza (nonostante tiri con il 47.1% da tre punti, su però soltanto 2.8 tentativi a partita). Inoltre, sempre secondo alcuni scout, “quelli del programma Ignite della G League sono entusiasti del QI cestistico, del carisma e delle qualità di leadership di Henderson.” Attualmente il ragazzo sta viaggiando a 21.2 punti, 4.5 rimbalzi e 5.8 assist di media a partita tirando con il 48.5% dal campo.
Nella maggior parte dei draft Scoot Henderson andrebbe via alla uno. Purtroppo per lui la presenza di Wembanyama nel suo stesso draft ha fatto sì che ciò non accada. Detto questo, sarà decisamente un bel premio di consolazione per la squadra che otterrà la seconda scelta assoluta al draft del 2023.