L’ultima notte NBA ha regalato grandissime emozioni. In Eastern Conference la notizia di giornata è che i Cleveland Cavaliers sono stati raggiunti in testa dai Boston Celtics vincenti grazie al trentello di Isaiah Thomas nei confronti della rivelazione Miami Heat. Nella Western Conference, invece si giocava una delle partite più belle della giornata. Un duello che dall’inizio della stagione divide sempre di più i tifosi e appassionati di tutto il mondo. Una sfida tra due giocatori, prima compagni di squadra ad Oklahoma City e ora nemici – amici in campo: ovviamente parliamo della sfida tra gli Oklahoma City Thunder e gli Houston Rockets, ma soprattutto della sfida tra i loro giocatori più rappresentativi: Mr. Russell Westbrook e Mr. James Harden.
In questa stagione il Barba e Mr. Triple Double, grazie alle loro superbe prestazioni, sono in corsa per il titolo di MVP della regular season, e in tutto il cammino fatto finora sono considerati come i principali favoriti alla vittoria finale. Infatti il match di ieri sera ha di nuovo confermato quanto questi due giocatori hanno mostrato sinora. Al Toyota Center di Houston è andata in scena una partita bellissima ed incerta. In questo match, a spuntarla sono stati James Harden &Co. che hanno battuto i Thunder con il punteggio finale di 137 -125. Per i Thunder solita grande prestazione per Westbrook autore di un’ennesima tripla doppia da 39 punti, 13 assist e 11 rimbalzi, che non sono bastati per fermare la regia sapiente e il gioco costruito da Mike D’Antoni attorno alla sua stella James Harden.
James Harden ieri sera ha fatto registrare una prestazione da 22 punti, 5 rimbalzi e ben 12 assist per i suoi compagni di squadra che hanno permesso di battere la squadra di coach Billy Donovan. E subito dopo il match ha parlato della corsa al titolo MVP contro il suo ex compagno Russell Westbrook affermando:
“Io penso solo a scendere in campo, mi interessa solamente vincere le partite. Questo è tutto”.
Il #13 dei Rockets, in questa stagione ha dimostrato di aver migliorato se stesso e i suoi compagni, meritato la candidatura al titolo MVP. La cura D’Antoni ha fatto rinascere molti giocatori come Eric Gordon e Lou Williams. Quest’ultimo arrivato ai Rockets nel corso della trade deadline dai Los Angeles Lakers, nell’ultimo match contro i Thunder è stato autore di 31 punti in 31 minuti di gioco partendo dalla panchina. Il sesto uomo dei Rockets, con questa prestazione, ha stabilito un nuovo record di franchigia. Infatti, nessun giocatore dei Rockets è riuscito a battere il record di 30 punti segnati dalla panchina fatto registrare da Cuttino Mobley nella stagione 2000/2001.
Oltre a questi due giocatori, il credo cestistico di Harden ha rigenerato due giocatori anche molto esperti come Trevor Ariza e soprattutto il vincitore del premio MIP della stagione 2011/12 Ryan Anderson. Il #3 dei Rockets era assente ieri sera a causa di una distorsione alla caviglia che lo terrà fuori dal campo per circa due settimane, ma ha parlato della grande stagione di James Harden al giornalista Fred Katz, affermando:
“ James Harden sarà l’Mvp di questa stagione. Penso che lo ha dimostrato stasera e che lo abbia dimostrato a tutti nel corso di tutta questa stagione”.