Nuovo appuntamento con la rubrica “go to guy” e nuovo giocatore che andiamo ad analizzare: Rok Stipcevic. Il playmaker dell’ Acea Roma nasce a Maribor il 20 maggio 1986 e dopo aver passato le giovanili e esordito in prima squadra con la maglia dello Zadar viene chiamato dal Cibona Zagabria in un’esperienza non troppo entusiasmante; passa poi alla Pallacanestro Varese l’anno seguente, prima di essere chiamato dall’Olimpia Milano dopo l’ottima stagione in maglia varesina e successivamente da Pesaro. Giocherà poi nel Tofas Bursa prima di approdare a Roma nella stagione corrente.
All’inizio della sua avventura in maglia giallorossa parte sempre dalla panchina vista anche l’esplosione di Brandon Triche nel ruolo di playmaker titolare, poi il calo del 5 giallorosso prima seguito dall’infortunio al ginocchio e dal successivo addio alla capitale, fanno acquisire minuti importanti a Stipcevic fino a diventare titolare fisso nello scacchiere di Dalmonte.
Playmaker puro, sta viaggiando a 11.2 punti di media a partita conditi da 3 assist e da un superbo 92% ai tiri liberi nonostante una meccanica di tiro un po’ rivedibile. E’ il perno degli schemi del Coach romano, e complice la capacità del tiro pesante nei momenti caldi del match sta diventando il simbolo della rimonta di Roma; con tre vittorie consecutive infatti l’Acea occupa adesso l’ottavo posto, l’ultimo disponibile per i playoff, e nonostante il calendario da ora alla fine della stagione non sia dei migliori, le speranze di approdare alle fasi finali ci sono e come. Con l’arrivo di Curry e Freeman infatti l’Acea è migliorata molto offensivamente parlando, non perdendo l’efficienza difensiva, caratteristica di ogni squadra di Dalmonte. Solo mantenendo ancora questa intensità in entrambi i lati del campo Roma può farcela e, nonostante tutti gli infortuni che hanno colpito la squadra capitolina quest’anno, guai a dare i ragazzi giallorossi per morti, specialmente con uno Stipcevic formato Rok, come diceva Celentano…
Per Lega Basket A Passion,
Mattia Picchi (Mattiapicchi on Twitter)