Proeguiamo con la nuova rubrica che si focalizzerà su alcuni giocatori che nell’ultima stagione hanno lasciato un po’ a desiderare, e da cui nel 2014-2015 ci si aspettano delle risposte importanti
Il numero 9 di Boston è il giocatore di oggi: scopriamo che 2014 attende Rajon Rondo!
Rajon Rondo è stato protagonista per molti anni di grandi stagioni insieme ai Boston Celtics dei Big 4 con Pierce, Allen e Garnett. L’obiettivo che deve avere ora il numero 9 è riuscire a ottenere buoni risultati di squadra non soltanto grazie ai compagni ma caricandoseli sulle spalle. In campo e fuori, con carattere e prendendosi sotto braccio la squadra.
Il giocatore, rientrato a gennaio scorso dopo un anno esatto di infortunio, ha dimostrato molti limiti di leadership in una squadra che non aveva un fine ben preciso e che non mirava a particolari obiettivi se non a valorizzare i propri giovani e ottenere una buona scelta nel draft: la sua ultima stagione è stata sicuramente condizionata dall’infortunio passato e dalle ambizioni dei Celtics, che hanno però sempre creduto fermamente in Rondo e nella sua posizione centrale nel loro progetto di ricostruzione.
Se da lui ci si aspetta leadership ci si aspetta anche un po’ la costanza. Giocatore fantastico che, però, non è mai stato una sicurezza. Rajon può alternare triple doppie da 25 punti a partite con malapena 4 assist e 7 punti. Migliorando questo aspetto del gioco potrebbe veramente ambire al titolo di Miglior Playmaker della Lega.
Rondo deve assolutamente cercare di migliorare dall’ultima stagione le proprie statistiche. Di questo non gliene si fa un colpa dato che ha perso il ritmo stagione rimanendo fuori molto tempo e rientrando in un contesto non semplice da gestire. Il prossimo anno il contesto sarà un poco più gestibile con l’aiuto di Brad Stevens e di una giovane squadra.
Da MR Triple Double ci si aspetta anche che possa aiutare i giocatori più giovani e i compagni di reparto. In particolare ci si riferisce a Marcus Smart, con il quale, potrebbe formare un ottima coppia di Guardie. Avere come maestro, mentore, consigliere e aiutante uno come Rondo può essere fondamentale nella crescita di un giovane come il prodotto di Oklahoma State.
Concludiamo con una citazione di Jason Kidd, secondo assist man NBA all time con 12091 assist: “CP3 è grande, Deron anche, ma Rajon Rondo è il miglior Playmaker di questa NBA”. Ora la palla gli viene passata, e vedremo se la trasformerà, ancora una volta, in assist d’oro.
Per NBA Passion,
Giulio Scopacasa.