Nella quinta edizione della rubrica settimanale dedicata ai Rookies dell’ NBA andremo a parlare di Lauri Markkanen.
Il ventenne finlandese è approdato ai Chicago Bulls dopo essere stato selezionato in settima posizione nell’ultimo draft dai Minnesota Timberwolves. Lauri Markkanen è stato parte della trade che ha portato Jimmy Bulter a Minneapolis in cambio di Zach Lavine e Kris Dunn la stessa notte del draft.
I Bulls ricominciano da Lauri Markkanen
Fin dall’estate era chiaro che i Chicago Bulls puntavano a resettare la loro franchigia e a ricostruire attraverso il draft. Questa decisione ovviamente è andata a influenzare positivamente il minutaggio di Lauri. Infatti, Markkanen è sesto al momento tra tutti i rookie per minuti di media giocati a partita con 29.7.
Video & Statistiche
Qui sotto le sue medie principali:
- 14.9 punti
- 7.6 rimbalzi
- 1.3 assist
- 0.5 palle rubate
Tra tutti i rookies con almeno trenta partite giocate, Lauri Markkanen è quarto in punti segnati per partita e secondo nella classifica dei rimbalzisti.
Di seguito invece le sue percentuali al tiro:
- 41% FG
- 34.2% 3PT
- 82.9% FT
Come appare da questi numeri possiamo notare che la sua percentuale al tiro dal campo è piuttosto bassa. Con il 41% infatti, Lauri Markkanen è diciassettesimo tra tutti i rookie (sempre con almeno trenta partite giocate).
n questa azione possiamo notare il suo alto livello di sicurezza e personalità. Markkanen prima blocca per Holiday e poi, vedendo il raddoppio della difesa di Philadelphia proprio su Holiday, allarga il campo andando nell’angolo per il tiro da tre. Con la partita punto a punto, nessuna esitazione, solo rete.
In questa situazione Lauri non deve neanche fintare il tiro da tre, il difensore esce forte nel tentativo di chiudere ma il giovane finlandese è bravo a partire in palleggio, arresto, tiro e 2 punti.
Qui possiamo notare la sua abilità nell’allargare il campo. Dwight Howard lo sta marcando, Lauri rimane fuori dalla linea dei tre punti e Howard è costretto a uscire dal pitturato. Markkanen tira e segna ma bisogna notare che Lopez è sotto a canestro e non ha nessuno introno a lui. In caso di errore avrebbe potuto essere un comodo rimbalzo offensivo e un nuovo possesso per i Bulls.
Se per un giocatore delle sue caratteristiche la sua percentuale dai tre punti è più che accettabile, Lauri deve migliorare però nel gioco ravvicinato a canestro.
Le sue percentuali nella restricted area si possono considerare ok, tira con un 61.5%, ma al di fuori della stessa incominciano i problemi. Markkanen infatti tira con il 22.9% nel pitturato (fuori dalla restricted area) e 42.7% dalla media distanza.
In quest’azione Lauri ha un grosso vantaggio a livello di altezza e posizionamento sottocanestro ma non riesce a sfruttarlo e sbaglia una ghiotta occasione.
Questi sono alcuni piccoli esempi delle cose che Markkanen sa fare bene e dove invece può migliorare. Come scritto in precedenza, per un giocatore della sua stazza e della sua età, Lauri sta già dimostrando di essere pronto per l’NBA. Se non fosse per una classe di rookie fuori dal comune, forse avrebbe anche una possibilità ad amire a rookie dell’anno
Ovviamente ci sono ampi margini di miglioramento per Markkanen, ma fino a questo punto della stagione, ha dimostrato di essere una pedina fondamentale per la ricostruzione di una franchigia importante come i Chicago Bulls.