Dwight Howard, centro titolare degli Houston Rockets, ha lasciato la Oracle Arena ieri sera con il peggior stato d’animo possibile a causa dell’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a contenersi giocando poco durante Gara 1 contro i Golden State Warriors, vinta 110-106 dai leader della Western Conference.
Dwight Howard potrebbe assolutamente essere il fattore fondamentale di questa serie. I Rockets non sono favoriti per la vittoria della serie e, se dovesse mancare Howard, le possibilità di vittoria scenderebbero ancora notevolmente. Howard ha terminato la partita con 7 punti e 13 rimbalzi in 27 minuti (solo 1 minuto nel 4/4), ma la statistica più rilevante è che Howard era in campo durante il parziale di 27-6 nel secondo quarto che ha portato i Rockets sopra di 16 punti.
“Grazie a Dio non è stato nulla di serio, ma è venuto un grosso livido intorno al ginocchio. E’ molto difficile fare molte cose che vorrei in campo con questo problema,” ha detto Howard. “E’ molto doloroso. Ho provato a giocarci sopra per quanto possibile, ma non sono stato in grado di dare ai miei compagni quello di cui avevano bisogno da me. Sono veramente deluso e frustrato. C’è da dire una cosa però: la serie è lunga.”
I Rockets ora monitoreranno le condizioni del loro centro titolare in vista di Gara 2. Probabilmente Kevin McHale potrebbe decidere di limitarne il minutaggio adeguandosi allo small-ball dei Warriors e schierando un quintetto piuttosto piccolo con Josh Smith o Capela da 5. Tutto ciò servirebbe per permettere ad Howard di recuperare al meglio per Gara 3 e Gara 4 che si giocheranno al Toyota Center di Houston.
Per NBA Passion,
Eugenio Calafato