Come riportato da Darren Rovell di ESPN, la famosa azienda svizzera di orologi Tissot ha annunciato nella giornata di ieri di aver raggiunto un accordo pluriennale con la NBA ed uno degli scopi sarà quello di incrementare la tecnologia del sistema di cronometraggio più complesso del panorama sportivo. Francois Thiebaud, presidente della Tissot, ha comunicato che si tratta dell’accordo più costoso raggiunto nei 162 anni di storia dell’azienda svizzera. I termini economici non sono stati resi noti ma voci parlano di un contratto della durata di 6 anni da circa $200 milioni complessivi. L’accordo tra le 2 parti prevede che il marchio Tissot sia presente su tutti gli orologi presenti all’interno delle 29 arene della NBA e speciamente sull’orologio dei 24 secondi presente nella parte alta del tabellone.
Tissot cercherà di migliorare il sistema che consente l’avvio e l’interruzione del cronometro, attualmente gestito da un pulsante allocato all’altezza dell’anca sui pantaloni degli arbitri, e di sincronizzare l’orologio dei 24 secondi all’interno delle arene con quello che apparirà sullo schermo televisivo. Mentre la parte strettamente correlata al marketing dell’accordo, vi è anche una partnership diretta con tutte e 30 le franchigie, è cominciata con l’inizio delle partite di preseason, il nuovo sistema di cronometraggio verrà svelato solo nella stagione 2016-2017.
Tissot, la quale ha venduto 4.2 milioni di orologi lo scorso anno, spera con questo accordo di aumentare la propria visibilità e di espandere maggiormente il mercato di vendita. Il sistema di gestione del tempo durante le partite non ha subito alcuna variazione dal lontano 2004 come riferito da Steve Hellmuth, vice presidente delle operazioni e tecnologie della NBA, è già da questa stagione ci saranno elementi innovativi. Uno di questi sarà un countdown di 90 secondi dal momento in cui verranno annunciate le squadre fino alla palla a due. Tissot è già sponsor personale del francese Tony Parker, asso dei San Antonio Spurs, col quale ha firmato un contratto di 5 anni.
Per NBA Passion,
Marco Aldini