Nonostante siano stati eleminati al primo turno dai Milwaukee Bucks, la stagione dei Chicago Bulls può essere considerata molto positiva. Con l’arrivo di DeMar DeRozan, Zach LaVine e compagni hanno sorpassato le 40 vittorie e sono tornati a fare i playoffs per la prima volta dalla stagione 2016-17. E proprio l’ex giocatore dei Timberwolves potrebbe non far più parte della squadra il prossimo anno dato che quest’estate sarà un free agent. Il giocatore dei Bulls è reduce da una stagione in cui è stato nominato un All-Star per la seconda volta in carriera, viaggiando a 24.4 punti, 4.6 rimbalzi e 4.5 assist di media a partita, e, dopo 478 partite di regular season giocate, è riuscito a qualificarsi ai playoffs per la prima volta nella sua carriera.
Proprio per questo LaVine sarà uno dei pezzi pregiati della free agency di quest’anno. I Bulls faranno di tutto per cercare di convincerlo a rimanere in Illinois, proprio come le altre franchigie faranno per cercare di firmarlo. Spurs, Mavs e Knicks sono le squadre che hanno mostrato il maggior interesse verso l’ex giocatore di UCLA. Secondo il giornalista di ESPN Brian Windhorst, anche i Portland Trail Blazers si sarebbero aggiunte a quel gruppo di squadre. Con McCollum andato, LaVine diventerebbe automaticamente la seconda scelta offensiva dietro a Damian Lillard nel sistema di gioco di coach Chauncey Billups.
Entrando nella offseason, i Blazers hanno 38 milioni di dollari di spazio salariale da poter utilizzare in free agency. 38 milioni che potrebbero anche aumentare se il GM Joe Cronin decidesse di cedere i 19.3 milioni di Eric Bledsoe e i 12.9 milioni di Josh Hart. In questo modo i Blazers riuscirebbero anche a rifirmare Anfernee Simons e Jusuf Nurkic. Il grosso problema per le franchigie che non si chiamino Chicago Bulls è la differenza di soldi che questi ultimi potrebbero offrire in più. I Bulls posso offrire un quinquennale da 212.3 milioni di dollari, mentre le altre franchigie possono offrire un quadriennale da 157.4 milioni di dollari.
“Ho intenzione di godermi la free agency,” aveva detto Zach LaVine dopo gara 5 contro i Bucks. “Valuteremo tutte le opzioni, dalla A alla Z, senza fretta. Penso sia questo quello che io e il mio agente (Rich Paul, ndr) andremo a fare. Questi ragazzi faranno occuperanno per sempre un posticino nel mio cuore. Detto ciò, devo prendere una decisione di business, come uomo, e non voglio che automaticamente si pensi che io ritorni o che me ne vada.”