Non se la sta passando bene Marvin Bagley III ai Sacramento Kings. La seconda scelta del draft del 2018 non fa più parte delle rotazioni della squadra ed è facile che finisca la propria stagione con la maglia di un altra franchigia. Questo ha portato alcune squadre a cominciare a sondare il terreno per una possibile trade. Una di queste squadre sono i Detroit Pistons che, secondo Marc Stein, sarebbe tra le favorite ad accaparrarsi il giocatore, avendolo avuto come obbiettivo di mercato anche nella scorsa stagione. Bagley ha avuto una buona stagione da rookie, viaggiando a 14.9 punti, 7.6 rimbalzi e 1 stoppata di media a partita nelle 62 gare giocate. Tuttavia, la sua produzione non è migliorata da allora e col tempo è finito per finire in fondo alle rotazione di coach Luke Walton.
Questa situazione ha spinto l’agente di Bagley Jeff Schwartz a rilasciare una dichiarazione accusando Sacramento per la gestione del suo cliente. “È chiaro che non rientri nei loro piani per il futuro, eppure hanno approvato potenziali accordi sia l’anno scorso che quest’estate basati sul ‘valore’. Poi hanno scelto di tenerlo, ma di non farlo giocare. Una mossa completamente contradditoria con la loro argomentazione sul ‘valore’. Questo è un caso di studio sulla cattiva gestione da parte dei Kings.” L’ex giocatore di Duke è apparso in campo solamente per 10 minuti in questa stagione, nella sconfitta del 22 ottobre contro Utah. E secondo Sean Cunningham di KXTV Marvin Bagley III si sarebbe rifiutato di entrare in campo nella partita contro i Suns nel momento in cui Walton l’ha chiamato per entrare.
I Pistons hanno a roster solamente 3 giocatori che percepiscono più 6 milioni di dollari all’anno, Jerami Grant, Kelly Olynyk e Cade Cunningham. Il primo e il terzo ovviamente sono intoccabili. Sul secondo possono sorgere alcuni dubbi dopo che i Pistons hanno voluto puntare forte su di lui in questa offseason. Questo vuol dire che per pareggiare gli 11.3 milioni di dollari del contratto del nativo di Tempe, la franchigia del Michigan potrebbe dover mettere sul piatto un paio di giocatori, incentrando il proprio pacchetto attorno a Hamidou Diallo. L’ex giocatore dei Thunder percepisce 5.2 milioni di dollari all’anno e il suo ruolo all’interno della franchigia non è ancora sicuro. Diallo, però, non può essere messo in una trade fino al 15 gennaio.