Raggiunti i principali rinforzi della free agency, Phil Jackson è passato alla fase due del rafforzamento della squadra. Infatti con gli arrivi di Afflalo, Lopez, Williams e O’Quinn tutti i giocatori che saranno con Melo e Porzingis protagonisti della prossima stagione sono stati ingaggiati.
Così Phil Jackson prova adesso a recuperare quel poco di buono che si è visto nella scorsa stagione, a partire da Alexey Shved. Il russo, 26 anni, aveva affermato al New York Post durante il finale di stagione che sperava di essere confermato a New York dopo essere riuscito a mettersi in luce nell’attacco triangolo e essersi fermato a causa di un infortunio alla costola verso fine marzo che gli ha fatto concludere la stagione in tempi anticipati.
Sempre secondo fonti riportate dal NY Post, il play russo interessa non solo ai Knicks, ma anche ad un altro paio di squadre NBA (oltre che a mezza Europa): proprio per questo motivo i Knicks starebbero pensando di offrirgli 2,8 milioni di dollari per assicurarsi le sue prestazioni.
Grazie a prove molto solide con la maglia Knicks il ragazzo proveniente da Belgorod è finalmente riuscito a mettersi in mostra e sembrerebbe essere finalmente riuscito a superare le precedenti esperienze negative con la maglia di Minnesota, Philadelphia e Houston: per questi motivi dunque l’accordo tra le parti sembra essere destinato a concludersi in modo positivo.
Tuttavia gli obiettivi di Phil Jackson non finiscono qui: infatti i Knicks starebbero pensando di spendere il restante del loro margine salariale proponendo contratti minimi a giocatori che potrebbero colmare le lacune della rosa: ci sono stati così alcuni contatti con la 35enne guardia tiratrice Caron Butler (lo scorso anno a Milwaukee) e Willie Green, 33enne dei Magic nella scorsa stagione.
Per il resto Phil Jackson starebbe valutando chi (e a quali cifre) tenere dei giocatori della scorsa stagione oltre al già annunciato Shved: difficile Jason Smith (anche se piacerebbe tantissimo), più abbordabili Lance Thomas e Lou Amundson: tuttavia per questi due giocatori bisognerà vedere se ritenerli all’altezza della situazione.
Infine l’ex Olimpia Daniel Hackett sosterrà in questi giorni un provino proprio con la maglia di New York: sarebbe il terzo italiano nella storia a vestire la maglia dei Knicks.