Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsCleveland Cavaliers Paul George: “È davvero frustrante perdere sempre contro LeBron James”

Paul George: “È davvero frustrante perdere sempre contro LeBron James”

di Luca Castellano
Paul George

Una serie del primo turno playoff NBA 2017 è già terminata dopo 4 gare disputate, ossia quella tra i Cleveland Cavaliers di LeBron James. e gli Indiana Pacers di Paul George. è finita con uno sweep in favore dei campioni Nba in carica, facendo terminare anzitempo la stagione della franchigia di coach Nate McMillan.

In tutta questa serie come nel resto della stagione, Paul George ha dimostrato comunque di essere il leader di questa squadra, alternando prestazioni efficienti come quelle mostrate nelle prime tre gare nella serie o nelle ultime partite di questa RS; e nei momenti decisivi, come ad esempio gara-4 di ieri sera, di essere un giocatore non all’altezza della situazione quando contava soltanto vincere.

Per i Pacers gara-4 è stata una partita da dentro o fuori: dopo un grande inizio, la rimonta e il sorpasso dei Cavs targato LeBron James hanno reso la partita fino al terzo quarto compromessa. Paul George e compagni, grazie ad una difesa strepitosa, hanno ribaltato il pronostico della partita con un parziale terrificante di 20-6 che ha costretto i Cavs ad un altro finale incredibilmente incerto. A circa 40 secondi dalla fine LeBron James con una tripla porta la partita sul +3, e nel finale Paul George ha la grande opportunità con un tiro aperto da tre di pareggiare la partita: il tiro non entra e i Cavaliers chiudono il game con il punteggio finale di 106-102, chiudendo così la serie sul 4-0.

Al termine della gara, PG13 ai microfoni di ‘Espn.com’ ha espresso la sua rabbia e tutta la sua delusione per la sconfitta di gara-4, evitando anche le domande sul suo contratto in scadenza nell’estate 2018.

“È davvero frustrante continuare a perdere contro la stessa squadra, o meglio perdere contro la stessa persona. Purtroppo ultimamente perdere sempre contro LeBron James è devastante perchè è l’unico avversario che ho potuto affrontare ai playoffs nelle ultime tre stagioni. Il mio futuro? ancora non c’è nulla di certo, e sinceramente ora non mi interessa”.

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