Secondo quanto riportato da Candace Buckner di the Indianapolis Star, West non eserciterà la player option da $12,6 milioni valida per la next season. L’ala forte, che avrebbe cominciato la sua quarta stagione con i Pacers, testerà, quindi, il mercato free-agent.
Seppur quasi certa, Larry Bird ha voluto smorzare i toni, rinviando ad altri momenti l’ufficialità: “Non ho ancora parlato con David e col suo agente Jeff Austin, e fino a quel momento il giocatore fa parte ancora del nostro team”. L’ambiente di Indianapolis è stato scosso dalla decisione di West di uscire dal contratto, soprattutto perché lo si ritiene un giocatore chiave negli schemi e negli equilibri dello spogliatoio. L’ex NoLa, che ad Agosto compirà 35 anni, ha viaggiato ad una media di 11.7 punti e 5.2 rimbalzi nella scorsa stagione.
Un identico epilogo potrebbe avere la questione Hibbert. Il centro giamaicano potrebbe rifiutare di esercitare la sua player option di $15,5 milioni, seguendo le orme del suo compagno di reparto.
La scelta di uno dei due giocatori di uscire dal contratto permetterebbe ai Pacers di avere un più ampio spazio salariale e di entrare prepotentemente nella corsa per un free-agent che sta scuotendo il mercato NBA, Monta Ellis. Inoltre tali strategie sarebbero affini alla scelta dei Pacers di cambiare modo di gioco, accelerando i ritmi e affidandosi sempre di meno a uno stile lento e fisico.
Tempo addietro i Raptors avevano cercato una trade con i Pacers per West, per risolvere i loro problemi sotto la plancia, ma Bird e Vogel, fiduciosi sulla sua permanenza , avevano rifiutato le avances da Toronto.
Non ci resta che attendere. Tra il mercato e il draft, Indiana è pronta a cambiare pelle.
Per NBA Passion,
Gabriele Timpanaro.