Achraf Hakimi
In un imprevedibile torneo di calcio olimpico come quello di quest’anno, non sarebbe sorprendere vede il Marocco di Achraf Hakimi andare molto lontano. I marocchini, guidati dal CT Tarik Sektioui, hanno una squadra di enorme qualità. Assieme al terzino destro del PSG, ci saranno anche talenti come il trequartista Bilal El Khanouss del KRC Genk, autore di 3 gol e 6 assist nell’ultima Jupiler Pro League. Assieme a lui Sektioui può contare su Eliesse Ben Seghir del Monaco. Anche lui trequartista, è stato autore di 2 gol e due assist in 13 presenze, dimostrandosi uno dei maggiori talenti del Campionato Francese.
Tutti si affideranno ad Hakimi. La sua abilità tecnica, velocità e visione di gioco lo rendono un giocatore di altissimo livello, pronto a fare la differenza anche alle Olimpiadi, guidando una squadra che può peccare d’esperienza. Il terzino però sa vincere e come far vincere. Parlano per lui una Supercoppa di Spagna (2017), una UEFA Champions League (2017-18), una Supercoppa UEFA (2017) e una Coppa del mondo per club FIFA (2017) conquistati con il Real Madrid. Al PSG ha poi vinto quattro Ligue 1, una Coppa di Francia ed una Supercoppa di Francia. Non vanno dimenticati la Serie A vinta nel 2020-2021 con l’Inter e la Supercoppa di Germania nei suoi anni con il Borussia Dortmund.
Anche per Hakimi vale lo stesso discorso di Wembanyama. Ogni altro traguardo che non sia l’oro sarà un fallimento. Non potrebbe essere altrimenti quando la tua Nazionale maggiore negli ultimi Mondiali in Qatar arriva al quarto posto. In Coppa d’Africa sono quattro edizioni che i Leoni dell’Atlante non vanno oltre gli ottavi di finale. Che Parigi possa essere il luogo giusto per consacrarsi?