James Wiseman è finalmente pronto per tornare ad allenarsi con la squadra, dopo il brutto infortunio della passata stagione rimediato lo scorso 11 aprile dopo una stoppata subita contro gli Houston Rockets, e la rottura del menisco che non gli ha permesso di mettere più piede in campo fino ad ora. La scelta numero 2 al draft NBA 2020, dopo aver giocato solo 39 partite in NBA nel suo anno da rookie, potrebbe tornare in campo nelle prossime settimane. Non c’è ancora una data precisa, ma Kerr pare fiducioso: “Migliora a vista d’occhio. All’inizio dovrà stare attento, dovrà allenarsi a un certo ritmo, senza forzare troppo. L’importante è vederlo migliorare, è buon passo in avanti poterlo rivedere insieme a tutta la squadra”.
Wiseman con la squadra in G-League
Lo stesso Wiseman ha dichiarato di sentirsi sempre meglio, tanto da considerare l’idea di scendere nella squadra di G-League dei Golden State Warriors per abituarsi con più calma ai ritmi partita. “Non mi dispiacerebbe affatto, soprattutto per tornare al meglio sotto il punto di vista sia fisico che mentale. Sto recuperando velocemente, appena sarò pronto tornerò al massimo. Ma fino a quel momento credo che giocare in G-League possa aiutarmi”.
Una buona notizia per Golden State, visto ciò che aveva dimostrato lo scorso anno sul parquet: ben 11.5 punti, 5.8 rimbalzi e 0.9 stoppate in appena 21.4 minuti di utilizzo a partita tirando con il 51.9% dal campo e il 31.6% da oltre l’arco. Un giocatore ancora da formare ma con caratteristiche fisiche e tecniche molto importanti.
La situazione infortuni in casa Warriors
Sospiro di sollievo anche per quanto riguarda Damion Lee, che aveva saltato l’ultima partita per un infortunio alla spalla ma che tornerà molto probabilmente già per la partita di mercoledì contro gli Charlotte Hornets. Può dunque sorridere Kerr che riabbraccia piano piano tutti i giocatori infortunati, aspettando il tanto atteso ritorno in campo di Klay Thompson.