Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti Non c’è due senza tre: Westbrook e Harden di nuovo insieme ai Clippers

Non c’è due senza tre: Westbrook e Harden di nuovo insieme ai Clippers

di Andrea Delcuratolo
Westbrook Harden

La trade che vede trasferirsi James Harden ai Los Angeles Clippers fa sì che il Barba abbia nuovamente in squadra Russell Westbrook, un giocatore con il quale ha incantato la NBA negli ultimi anni. Certo, l’età avanza per entrambi ma la voglia di agguantare quell’anello che entrambi non hanno mai vinto c’è ancora.

Entrambi, specialmente Harden, hanno un’ultima chance ai Clippers, squadra che può contare su una quantità praticamente infinita di talento. Bello il presente, per carità. Ma per goderselo pienamente, è giusto fare un salto nel passato vedendo i momenti migliori della coppia.

La storia di Harden e Westrbook: gli inizi agli Oklahoma City Thunder

Quegli Oklahoma City Thunder erano una delle squadre più entusiasmanti della Lega. Kevin Durant, Westbrook e Harden. Tutti e tre uniti per la sola vittoria, la quale, non arriverà mai a Oklahoma. Fra il 2008 e il 2012, OKC risulta essere sempre fra le contender al titolo, andandoci anche vicina nel 2012, prima di perdere le Finals di quell’anno per 4-1 contro i Miami Heat del trio LeBron-Bosh-Wade .

Quegli anni sono ancora fra i migliori ricordi dei tifosi di Oklahoma. Una città fervente, una squadra giovane sia in campo che a livello storico (I Thunder come li conosciamo noi nascono nel 2008 sulle ceneri dei Seattle SuperSonics) e con enormi aspirazioni. Dieci anni dopo, possiamo dargli il credito di aver creato tre giocatori dominanti che avrebbero riscritto le gerarchie della Lega. 

Le strade fra Harden e Westbrook si dividono nel 2012. Dopo aver rifiutato il rinnovo contrattuale, il Barba si trasferisce agli Houston Rockets. Anche lì, Harden cercherà di vincere l’anello. Peccato che l’ascesa dei Golden State Warriors gliel’abbia sempre negato. Consolazione l’MVP del 2017.

Perdersi per ritrovarsi a Houston

I due si ritrovano a Houston nel 2019. Harden è diventato la star della squadra ed uno dei volti della NBA. L’anello ancora non arriva ma le basi per arrivare in fondo ci sono. Del resto quando in squadra hai anche un vecchio amico come Jeff Green le cose vengono facili. O forse no.

La regular season si chiude a Orlando, nella celeberrima bolla per motivi che tutti noi abbiamo vissuto. I playoffs mettono la squadra di Mike D’Antoni contro gli Oklahoma City Thunder, come se il destino avesse deciso di fare uno scherzo a Westbrook, Harden e Green, i quali, superano il proprio passato battendo OKC per 4-3. Le semifinali di conference, così come le finali in quegli anni, rimangono lo scoglio che i Rockets non riescono a superare. 4-1 dai Los Angeles Lakers e Harden che andrà poi a Brooklyn agli inizi del 2021. Westbrook, andrà invece agli Washington Wizards prima e ai Lakers poi.

Los Angeles Clippers: l’ultimo ballo di due straordinarie carriere

Versomilimente, i Los Angeles Clippers saranno l’ultima squadra sia per Westbrook che per Harden. L’età ormai incombe per entrambi (34 anni Harden, 35 Westbrook) e le possibilità di vincere sfumano ogni anno di più. I Clippers però tentano il tutto per tutto provando a mettere su un quartetto dei sogni con Harden, Westbrook, Paul George e Kawhi Leonard.

L’obiettivo però è prima trovare integrità (celeberrimi i continui infortuni delle stelle della squadra) e successivamente continuità (per superare il primo turno di playoffs dove i Phoenix Suns hanno eliminato la compagine di Tyronn Lue). L’età media del roster si alza così come la pretesa di vincere il primo titolo della franchigia. Arriverà con questo quartetto?

Ciò che che è certo è che i due avranno un posto nella Hall of Fame: Harden ha un MVP e 7 nomine nei quintetti All-NBA, 10 convocazioni all’All-Star Game ed è fra i migliori 75 giocatori di sempre. Westbrook di MVP ne ha uno anche lui ma può contare su 9 nomine nei quintetti All-NBA, 9 convocazioni all’All-Star Game (di cui è stato due volte MVP) e un posto anche per lui nei migliori 75 di sempre.

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