Warriors, la mancanza di rim protection potrebbe essere un problema?
Come riporta il sito thescore.com, avendo aggiunto una star del calibro di Kevin Durant a un nucleo già vincente, i Golden State Warriors sembrano essere una squadra imbattibile.
Per fare questo però hanno dovuto compiere diversi sacrifici, e Steve Kerr sembra preoccupato per quanto riguarda soprattutto la metà campo difensiva.
“La cosa che cambierà rispetto agli anni passati sarà la mancanza di rim protection“, ha detto l’allenatore a Monte Poole di CSNBayArena.com. “Avevamo grande protezione del ferro da Andrew Bogut e Fests Ezeli, ma adesso entrambi sono andati via. Zaza Pachulia è un buon difensore, ma è più un giocatore di posizione che uno stoppatore”.
Bogut ed Ezeli si sono divisi per la maggior parte del tempo il ruolo del centro in questi tre anni e hanno reso davvero bene nel sistema difensivo dei Warriors. Comunque, per far si che Durant firmasse con loro, entrambi dovevano essere lasciati andare.
Il nigeriano ha firmato con i Portland Trail Blazers mentre Bogut è stato tradato, in cambio di una scelta futura al draft, ai Dallas Mavericks. Con loro, sono andate via anche le 2.7 stoppate di media a partita che avevano messo a referto nella scorsa stagione.
“Ci saranno degli aggiustamenti da fare, anche a livello di schemi”, ha continuato Kerr. “Ci saranno sicuramente anche delle difficoltà iniziali, specialmente in difesa“.
Tuttavia, la franchigia della Baia ha quattro ottimi difensori perimetrali: Andre Iguodala e Klay Thompson sono degli ottimi difensori perimetrali e Draymond Green e KD dovranno essere bravi a non farsi dominare all’interno dell’area, come successo nelle scorse Finals.
Golden State, negli ultimi tre anni, aveva una delle migliori cinque difese in termini di defensive rating e confermare questa statistica per il quarto anno consecutivo senza un vero e proprio stoppatore nel roster sarà una sfida molto interessante.