A San Francisco sarà un anno molto importante. Lo sanno bene tutti a partire dai giocatori, passando per lo staff tecnico e la dirigenza. Nel primo gruppo, c’è un giocatore in particolare che può prendere in mano i Golden State Warriors cioè Andrew Wiggins. La prima scelta del Draft NBA 2014 è stato particolarmente spinto dalla squadra negli ultimi giorni.
A spendere belle parole su di lui è stato il GM Mike Dunleavy che in una conferenza stampa tenutasi al Chase Center spiega: “Penso che sarebbe il primo ad ammettere che non ha avuto la sua migliore stagione. È stato in palestra tutta l’estate. In questo periodo dell’anno si percepisce un’atmosfera un po’ diversa da parte sua. Il suo corpo è in forma. È in buona forma, pronto a partire”.
Non potrebbe essere altrimenti. Wiggins è chiamato a riscattare una stagione nettamente al di sotto delle aspettative. Le sue medie dicono: 13.2 punti, 4.5 rimbalzi e solamente 1.7 assist a partita. Numeri da invertire quanto prima, specialmente in un roster in procinto di ricostruire come i Golden State Warriors.
Per tutta la stagione, Wiggins non è sembrato affatto il giocatore che due anni fa è stato fondamentale per la conquista del quarto titolo dei Warriors sotto la guida di Kerr. Le sue medie sono scese al minimo storico. Il suo 35,8% di percentuale da tre punti è stato il peggiore da quando è arrivato ai Warriors e il suo 116,3 di valutazione difensiva è stato il peggiore tra tutti i giocatori di Golden State.
A fare eco a Dunleavy, c’è coach Steve Kerr che spiega: “Sembra fisicamente molto in forma. Penso che sembri molto motivato, anche solo parlando con lui. È molto sereno. Penso che sia consapevole che gli ultimi due anni sono stati difficili per molte ragioni e che sia pronto a tornare al punto in cui era un paio di anni fa. Ha un’età in cui è nel pieno del suo vigore fisico e l’abbiamo visto farlo. Ci ha aiutato a vincere un campionato. Mi aspetto un grande anno da Wiggins”.
Fisicamente e mentalmente, questo è il Wiggins che i Warriors si aspettano di rivedere. La domanda che circola da tempo nella Bay Area è chi sarà il secondo marcatore dei Warriors dietro Stephen Curry in questa stagione, ora che Klay Thompson indossa la maglia dei Dallas Mavericks. Kerr sembra spingere Wiggins a prendere il testimone, con alcuni cambiamenti in arrivo nello schema offensivo della squadra.
Kerr spiega: “Penso che ci sia anche un vuoto lasciato dall’assenza di Klay che dobbiamo riempire. Sono molti punti da segnare. Ma significa anche che dobbiamo rivedere il nostro modo di fare le cose, e Wiggs sarà sicuramente protagonista. È un ragazzo che ha dimostrato di essere uno da 20 punti a sera, e faremo molto affidamento su di lui”.
