Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsGolden State Warriors Warriors, Curry: “Niente panico, non dobbiamo fare trade disperate”

Warriors, Curry: “Niente panico, non dobbiamo fare trade disperate”

di Simone Massari

I Golden State Warriors escono con una sconfitta da Toronto per 104-101, prestazione che ha alimentato la frustrazione da parte di Steph Curry e dirigenza, scongiurando però trade affrettate e non utili al futuro della squadra. Lo stesso coach Steve Kerr si è detto frustrato del risultato, con la franchigia che è scesa sotto il 50% di vittorie in stagione. Fa schifo questa situazione. Non mi piace scendere sotto il 50% di vittorie, ma eccoci qui, quindi dobbiamo fare meglio ha dichiarato Kerr. “Questa è una delle sconfitte più frustranti che abbiamo avuto in tutta la stagione. Questa partita era lì per noi da vincere e li abbiamo lasciati rientrare subito in gioco. Sono l’allenatore della squadra quindi mi prendo le responsabilità. Devo trovare il modo di aiutare la squadra, ma ora non sto facendo un bel lavoro”.

I momenti di crisi portano spesso a grandi cambiamenti, ma il giocatore simbolo della squadra, Steph Curry ha scongiurato che possa accadere agli Warriors. “Non pensiamo a trade disperate che possono impoverire il futuro della franchigia” ha dichiarato il 4 volte campione NBA. “Non significa che non vogliamo migliorare, faremo uno scambio se ci saranno opportunità concrete, non siamo disperati in questo momento”. Il n. 30 di Golden State ha anche parlato del lavoro di Mike Dunleavy Jr, Gm della squadra. “Mike sa che vogliamo vincere. Vogliamo rimanere in una posizione rilevante per la conquista del campionato. Stiamo invecchiando, ma stiamo permettendo anche a giovani di sbocciare”.

Della stessa idea di Curry anche Draymond Green che non ha intenzione di ipotecare il futuro degli Warriors solo per la smania di intavolare trade per risollevare la stagione. “La cosa bella di dove ci troviamo è che Steph Curry, Steve Kerr e io siamo d’accordo sul non ipotecare il futuro della squadra. I team non buoni lo fanno, noi non lo siamo. Se deve succedere qualcosa succederà, ma non prenderemo decisioni sbagliate perchè siamo andati nel panico” ha dichiarato Green a Yahoo Sports.

 
 
 
 
 
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