Chiedere a un serbo di cambiare idea è probabilmente troppo, per lui la parziale ammissione di rimpianto di Vlade Divac, ex giocatore NBA e star della nazionale serba, nonché ex Gm dei Sacramento Kings, per non aver selezionato Luka Doncic al draft NBA 2018, è forse il massimo da pretendere.
Divac era all’epoca a capo del front office dei suoi Kings, che nel 2017-18 avevano chiuso la 12esima stagione NBA di fila senza qualificarsi ai playoffs. L’anno precedente al draft avevano selezionato De’Aaron Fox e nel 2018 tra i giocatori pià attesi c’era Luka Doncic. Sacramento disponeva della seconda scelta assoluta a quel draft, e con una decisione tragicamente sbagliata, ancor di più considerando la connection slava con Divac, il suo all’epoca vice Gm Peja Stojakovic e Doncic, Sacramento puntò su Marvin Bagley III. Il resto, come si suol dire, è storia.
“Nel suo stesso ruolo avevamo De’Aaron Fox che avevamo scelto l’anno prima. E al momento pensavo che Fox sarebbe stato il giocatore franchigia negli anni a venire, e solo il tempo dirà se avevo sbagliato o no. Oggi si direbbe di si ma io ho fiducia in De’Aaron, potrà avere una carriera migliore di Doncic. I due assieme? Fox è un giocatore a cui serve il pallone in mano così come Luka, avrei potuto scegliere Doncic però poi avei dovuto cedere Fox. E poi anche Phoenix non lo scelse e lì c’era Igor Kokoskov che era suo allenatore nella nazionale slovena. Atlanta lo aveva scelto e poi ceduto ai Mavs (per Trae Young, ndr). Io adoro Luka come giocatore, ma avevo le mie ragioni per quella scelta. Forse avevo torto, lo dirà il tempo“, ha raccontato Divac.
Con De’Aaron Fox non si può sostenere che Divac abbia sbagliato. Dopo alcune stagioni difficili e cambi di allenatore, con Mike Brown e Domantas Sabonis Fox è finalmente sbocciato, è diventato All-Star e All-NBA e ha giocato nel 2022-23 e nel 2023-24 le sue due migliori stagioni in carriera. Luka Doncic è stato una star sin dalla sua prima partita, rookie dell’anno quindi 5 volte All-Star, 5 volte primo quintetto All-NBA e la finale NBA conquistata nel 2024 con Dallas. Nel 2022 aveva portato i Mavs fino alle finali di conference.
Il vero problema di quel draft sarebbe stato il flop di Marvin Bagley III, scelto con la seconda chiamata assoluta, buono nella sua stagione da rookie poi persosi tra le tante sconfitte accumulate dai Kings in quegli anni. Bagley III sarebbe stato scaricato dopo due stagioni e mezzo.