L’arbitrato ha dato ragione a Marc Lore e Alex Rodriguez nel contenzioso per la proprietà dei Minnesota Timberwolves e delle Minnesota Lynx, contro l’attuale proprietario di maggioranza Glen Taylor che nel marzo 2024 aveva unilateralmente chiuso la trattativa di cessione delle sue quote ai due imprenditori, citando ritardi nelle scadenze dell’accordo di vendita progressiva e quindi un’infrazione dell’accordo.
I tre giudici chiamati a esprimersi hanno deciso per 2 contro 1 a favore della cordata guidata da Marc Lore e dall’ex star MLB Alex Rodriguez, che sono già soci di minoranza di Taylor e che avrebbero dovuto diventare i nuovi proprietari di maggioranza delle due franchigie. La decisione dell’arbitrato dà ora via libera alla conclusione della cessione, i giudici hanno stabilito infatti che Glen Taylor non avrebbe potuto, all’epoca, tirarsi indietro in modo unilaterale dall’accordo dopo i ritardi nel pagamento di una tranche di 600 milioni di dollari. Glen Taylor non aveva voluto concedere ai due soci una proroga di 90 giorni come invece stabilito dal contratto. Periodo durante il quale Lore e Rodriguez erano riusciti a raccogliere i fondi necessari, circa 950 milioni di dollari aggiuntivi provenienti da altri investitori per completare la scalata a Twolves e Lynx.
Dopo il verdetto, la palla passa al board of governors della NBA, il tavolo dei 30 proprietari delle 30 squadre che devono approvare ogni passaggio di proprietà di un team a maggioranza. A Lore e Rodriguez serviranno almeno 23 voti per avere il via libera, in una votazione in cui il board of governors si troverà a dover decidere pro o contro uno dei propri membri – Glen Taylor – che non approva la vendita e l’operazione.
In un comunicato ufficiale Glen Taylor ha contestato il verdetto dell’arbitrato: “Io e mia moglie Becky siamo delusi dal verdetto di 2 contro 1 di oggi, e ci riserviamo di rivedere a fondo l’intera questione prima di commentare oltre“. Dal canto loro, Marc Lore e Alex Rodriguez si sono detti “impazienti di lavorare con la NBA per completare il processo di cessione e chiudere la compravendita“, nonché come comprensibile “molto contenti del verdetto“.
