Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMinnesota Timberwolves Anthony Edwards: “Non sono Michael Jordan” ma studia da MJ

Anthony Edwards: “Non sono Michael Jordan” ma studia da MJ

di Andrea Delcuratolo
anthony edwards

Sono dei Minnesota Timberwolves infermabili, quelli che hanno vinto gara 2 delle Western Conference Semifinals contro i Denver Nuggets. L’80-106 finale è una dichiarazione di intenti grande come una casa, firmata su tutti da Anthony Edwards. Ant-Man, autore di una prestazione da 27 punti e 12 rimbalzi, chiude però scherzosamente la vicenda sul suo paragone con un giocatore leggendario: “non paragonatemi a Micheal Jordan”

Le parole di un infermabile Anthony Edwards: “Non paragonatemi a Michael Jordan”

Ricostruiamo la vicenda. Il primo a prendere parola dopo la partita è stato Naz Reid (14 punti) che ha spiegato: “Penso che sia giovane Michael Jordan, onestamente. È incredibile. Penso più di ogni altra cosa alla sua mentalità. Non ho mai incontrato un ragazzo, né sono stato compagno di squadra di un ragazzo che crede in Anthony Edward più di quanto non lo faccia lui stesso”.

Il punto è che esattamente come MJ, Edwards ha continuamente migliorato il suo gioco nei playoffs. Se le sue medie in regular season di 25,9 punti e 5,4 rimbalzi a partita con percentuali di tiro di 46,1 % da due, 35,7% da tre e 83,6 % ai liberi erano già impressionanti, nella post-season è migliorato ulteriormente.

In cinque partite di playoffs, Edwards ha una media di 33,4 punti e 7,8 rimbalzi a partita, tirando con il 53,2% dal campo e il 43,6% da dietro l’arco. I Timberwolves sono attualmente 6-0 nella postseason di quest’anno. E già si sente il profumo di sweep ai danni dei campioni in carica, il che, sarebbe clamoroso. 

Tuttavia, Edwards vuole chiaramente prendere le distanze dai paragoni con Jordan e concentrarsi sull’attuale corsa ai playoff della squadra: “Voglio che finisca. È il più grande di tutti i tempi, senz’altro ma non posso essere paragonato a lui”. Parole molto sagge del classe 2001, che nella sua carriera può comunque vantare due apparizioni all’All-Star Game e l’inserimento nell’NBA All-Rookie First Team nel 2021.

Certo è che se Kevin Garnett, uno che i Minnesota Timberwolves li conosce come le proprie tasche, arriva a dire: “È come un giovane Jordan dell’84”, ti fai ingolosire e non poco. Edwards, però, resta con i piedi per terra: portare l’anello a Minneapolis è un qualcosa che non si fa da solo. 

You may also like

Lascia un commento