La sfida fra Oklahoma City Thunder e Minnesota Timberwolves non metteva in palio solo il posto ai playoffs valevole per la serie contro i Denver Nuggets. C’era molto di più. In particolare una sfida di famiglia fra Nickeil Alexander-Walker dei Timberwolves e Shai Gilgeous-Alexander dei Thunder. Il motivo? Sono cugini.
Timberwolves, sfida di famiglia fra Alexander-Walker e Shai
Al termine della sfida, vinta da Minnesota per 95-120, Alexander-Walker ha dichiarato: “Ero così grato per l’opportunità di iniziare e poi avere l’incarico di difende su di lui. È un po’ diverso da qualsiasi altra partita. Shai è qualcuno con cui sono cresciuto per tutta la vita. Per quanto riguarda la mia cerchia di persone, mi conosce meglio di chiunque altro”. Non potrebbe essere altrimenti. Del resto, fra i due ci sono appena 52 giorni, con Alexander-Walker che è più anziano del giocatore dei Thunder. Sull’esperienza in NBA, tutto pende dalla parte di Shai, candidato al Most Improved Player.
Ma qual è stato il suo impatto sulla partita? Alexander-Walker ha marcato a uomo Shai 41 volte. I risultati? Gilgeous-Alexander ha segnato solo 8 punti quando marcato da suo cugino, con 3 su 12 dal campo e ha rimediato solo due tiri liberi contro Alexander-Walker. Sul referto, Shai ha chiuso con 22 punti, 3 assist e 7 rimbalzi contro i 12 punti, 6 rimbalzi e 4 assist fatti segnare da suo cugino, che però è stato più solido in fase difensiva, rubando 3 palloni e stoppando 2 tiri.
Adesso però è tempo di concentrarsi sulla serie contro i Nuggets. Una serie che Rudy Gobert (21 punti e 10 rimbalzi) ha definito: “Ad essere onesti, non mi considero l’ottava testa di serie. Siamo ottavi in classifica, ma non mi considero la testa di serie numero 8. Ora è un’opportunità straordinaria per noi per continuare a migliorare come squadra. È una grande sfida per noi. È un’opportunità entusiasmante”.
