Altra sconfitta per i Knicks, la seconda di fila, arrivata al termine di una sfida molto fisica contro i Magic. Al termine dell’incontro però il coach di New York Tom Thibodeau si è sfogato in conferenza stampa, attaccando pesantemente l’arbitraggio. In particolare Thibs ha avuto da ridire specialmente sulle poche chiamate a favore di Jalen Brunson, più volte colpito duramente dalla difesa di Orlando.
“Quello che sta passando questo ragazzo è ridicolo. Ridicolo”, ha detto Thibodeau. “Viene braccato ogni volta, e mi sto stufando. Lo guardo, lo vedo, vedo tutto. Sono falli. È chiaro e semplice, sono falli e non c’è altro modo per dirlo se non che sono falli.” Thibodeau ha continuato: “Nessuno attacca il canestro più di questo ragazzo. E se gli abbassi il braccio, gli abbassi il braccio, se li colpisci in testa, li colpisci in testa. Questi sono falli. Questi sono falli. Sono stanco di tutto ciò.”
Brunson ha chiuso la partita con un perfetto 12 su 12 dalla lunetta, che però non è bastato per evitare ai Knicks la sconfitta.
Barrett: “Responsabilità nostra vincere”
A differenza del suo coach, RJ Barrett sceglie di attribuire la colpa della sconfitta all’atteggiamento della squadra. La guardia di New York infatti riconosce che, nonostante l’arbitraggio discutibile, alla fine a scendere in campo sono i giocatori.
“Sono scese in campo due squadre fisiche che se la sono contesa fino all’ultimo. Dobbiamo imparare ad adattarci prima a che piega prende la partita. Ci metterà in una posizione migliore”, ha detto. “È stata una partita molto fisica, lo è stata in entrambe le direzioni e loro ne sono usciti con la vittoria. Alcune chiamate hanno reso frustrate entrambe le parti. Alla fine è nostro compito trovare un modo per vincere.”
Barrett è stato autore di una prestazione da 19 punti, tirando però solo 1 su 5 da tre. Degna di nota anche la prestazione di Randle, con 38 punti e il 64% al tiro.
