E’ ormai arrivato il momento del ritiro per Amar’e Stoudemire? L’attuale giocatore del Maccabi Tel Aviv ha rivelato che, anche se ancora non c’è una data definitiva, quel momento arriverà molto presto.
L’ex Phoenix Suns aveva già comunicato il suo ritiro altre volte negli ultimi anni, salvo poi fare un passo indietro. Come ha fatto anche quest’anno in cui alla fine ha deciso di giocare un ultimo anno in Israele. Anche se ora l’addio al basket giocato sembra davvero vicino.
Dopo l’ultima esperienza in NBA, Stoudemire ha giocato 4 anni oltreoceano e il richiamo della famiglia si è fatto sentire. “Penso che mi ritirerò presto. Sento la mancanza della mia famiglia. Mi mancano i miei bambini. Questi quattro anni lontano dagli Stati Uniti sono stati difficili” ha confessato.
Tra l’altro, Stoudemire ha dovuto trascorrere il periodo di quarantena a causa della diffusione del coronavirus in Israele, lontano dai suoi cari. “E’ stata dura. In Israele, il ministro della salute aveva deciso di farci stare in quarantena per un mese. Dopo, abbiamo potuto tornare ad allenarci e a giocare. Ma è stato difficile per noi perché dovevamo allenarci in casa e trovare dei modi per mantenerci in forma”.
Amar’è Stoudemire in Israele: “Deni Avdija? Lo abbiamo preparato alla NBA”
Stoudemire ha giocato questa stagione al Maccabi dopo aver militato per due anni tra le file dell’Hapoel Jerusalem. “Mi hanno aiutato molto” ha detto riguardo l’esperienza a Tel Aviv. “Mi hanno dato diversi consigli. Non è stato facile perché avevo appena giocato per Gerusalemme che per me era l’ultima destinazione per il mio credo religioso. Ma è bello anche giocare a Tel Aviv. Ci sono la spiaggia e dei bellissimi scenari”.
All’inizio della sua carriera l’ex Knicks non avrebbe mai pensato che sarebbe andato a giocare in Israele, ma poi le cose sono cambiate. “Quando sono arrivato ho percepito un certo amore per il Paese. Abbiamo vinto dei campionati e sono diventato All-Star. La mia esperienza cestistica ha continuato a crescere”.
Poi, Stoudemire ha speso anche qualche parole sul compagno di squadra Deni Avdija, uno dei migliori prospetti per il Draft NBA 2020. “Deni è sulla strada giusta. Sta cercando di stare concentrato sul gioco. Lavora sempre in palestra. Ha un vantaggio perché ha avuto l’opportunità di vedere giocatori che sono dei veterani NBA ed allenarsi con loro. Qui, ha avuto me, Quincy Acy e Omri Casspi. Ha imparato molto da noi”.
In ogni caso, per Stoudemire il richiamo della famiglia e il peso dell’età ormai stanno diventando sempre più forti e pare che il momento del ritiro (questa volta per davvero) sia veramente arrivato.