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Spurs, si respira aria di entusiasmo per l’arrivo di De’Aaron Fox

di Lorenzo Razzetti

C’è grande entusiasmo a San Antonio per l’arrivo di De’Aaron Fox. L’ex giocatore dei Sacramento Kings, arrivato in seguito ad una trade a tre squadre, andrà quindi ad aggiungersi ad un roster che già annovera nomi del calibro di Wembanyama e Chris Paul. Il capolavoro della dirigenza è stato soprattutto riuscire a mettere le mani su un talento del genere, senza sacrificare quasi nessuno, specialmente Stephon Castle. Gli Spurs vanno quindi a creare la coppia Wemby-Fox, che si preannuncia essere una delle più elettrizzanti in tutta la lega. Anche statisticamente parlando, i due sembrano essere perfetti per giocare assieme: Fox è al momento il 6° miglior portatore di palla in pick and roll nella lega, mentre Victor è il secondo miglior bloccante in questa statistica.

A confermare questo entusiasmo è stato lo stesso alieno francese, che in una recente intervista ha dichiarato di non veder l’ora di condividere il parquet con Fox. “È un giocatore che influenza e sconvolge molto il piano di gioco dell’avversario”, ha detto Wembanyama. “Ho già giocato contro di lui un bel po’ di volte, ed è uno che non puoi permetterti di perdere di vista in difesa per un secondo, o ti punirà. È un giocatore molto interessante anche in difesa. Può coprire un ruolo molto importante in quella metà campo”.

Non solo Wemby: anche Paul e Barnes commentano il nuovo acquisto

Proprio come il centro francese, anche Chris Paul ha commentato positivamente l’arrivo di De’Aaron. Il veterano degli Spurs ha sottolineato in particolare l’aspetto dell’esperienza e della competitività che Fox si porta dietro, e di come in una squadra giovane come San Antonio possano risultare decisivi. “Si aggiunge qualcuno che è stato un All-Star e sa cosa serve per vincere”, ha detto Paul riguardo ciò che Fox porta alla squadra. “Spesso è in grado di attirare raddoppi, soprattutto in transizione. La cosa più importante di Fox della quale so che la nostra squadra può beneficiare è la sua competitività. Sono entusiasta di averlo”.

Si aggiunge infine a questa lista di ottime impressioni su Fox un suo ex compagno di squadra: Harrison Barnes. Anche l’ala dei neroargento elogia, oltre che le sue caratteristiche tecniche, il suo atteggiamento da leader e le sue qualità umane. “Il campo parla da solo”, ha detto Barnes. “È una guardia d’élite, un giocatore d’élite in questa lega, un realizzatore dinamico. È una persona fantastica, un uomo di famiglia, un ragazzo del Texas. Ancora più importante, penso che sia un individuo di grande carattere. Una delle cose che mi ha colpito di più quando sono arrivato per la prima volta a San Antonio è stata la grande personalità di tutti in questa organizzazione, dal primo all’ultimo. Penso che lui si ritrovi in questo ambiente”.

Aspettiamo quindi il suo esordio ufficiale per poterci iniziare a fare un’idea su cosa può diventare San Antonio con l’aggiunta di Fox. D’altra parte, quando aggiungi ad un talento generazionale come Wembanyama probabilmente uno tra i migliori fit possibili, è chiaro che le aspettative salgano in picchiata. Attualmente gli Spurs sono 12°, a tre partite dalla zona Play in. Non è da escludersi però che, in un Ovest dove tutto è possibile, la franchigia del Texas possa quantomeno tentare una risalita nelle gerarchie, cercando di conquistare un posto per la postseason.

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