La sospensione di McCollum è giusta o sbagliata? Ecco cosa ne pensa il giocatore…
Dopo aver inizialmente espresso il suo rimorso, C.J. McCollum ha espresso le sue frustrazioni sulla punizione ricevuta dalla NBA. La guardia tiratrice dei Portland Trail Blazers è stata sospesa per una gara di regular season e per questo motivo non giocherà la partita di apertura della stagione. Il motivo? Aver lasciato la panchina ed essersi intromesso in una lite per portare via un suo compagno di squadra, durante una partita di preseason. McCollum, che pagherà anche una multa di $165.000 come risultato (per vie contrattuali), si è sfogato sulla severità della punizione:
“Potevano sospendermi per un una partita di preseason” ha dichiarato C.J. all’Oregon Live. “Potevano farmi pagare una multa e darmi il permesso di giocare nella partita di regular season. Hanno avuto una scelta. Non mi avrebbero dovuto sospendere.”
McCollum ha aggiunto che crede che questa regola venga applicata in maniera poco costante nella lega:
“Penso sia interessante il fatto… che ci sia questa regola, ma non è sempre stata applicata”
Un esempio celebre riferito a questa dichiarazione è l’incidente avvenuto durante i playoff del 2014 quando Paul George e Rasual Butler, entrambi ai Pacers in quel periodo, sono entrati in campo durante una lite ma non sono stati puniti per l’accaduto.
Il Most Improved Player del 2016 ha aggiunto sarcasticamente:
“Mi sarei dovuto aspettare che mi avrebbero sospeso. Mi è costato un sacco di soldi e non potrò giocare la prima partita della stagione regolare. Ma avrei dovuto capire che per via della mia violenza sul campo mi avrebbero sospeso”
Anche se McCollum ha deciso di imparare dal fiasco, pensa che ciò non sia affatto giusto:
“Sto ottenendo una punizione più dura rispetto a quello che è successo effettivamente. E sto perdendo soldi, e non sto giocando. Non dovrebbe infastidirti?”
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