Gli Houston Rockets raccolgono la loro prima vittoria casalinga stagionale, battendo gli Indiana Pacers al Toyota Center di Houston grazie ai 40 punti di James Harden.
Rockets-Pacers è finita 115-103
Prima della palla a due, è deflagrato in casa Rockets il “caso Carmelo Anthony”.
L’ex stella dei New York Knicks sarebbe – come riportato da fonti mutliple – ad un passo da un prematuro quanto sorprendente addio alla franchigia texana, dopo appena 11 partite disputate.
Prima della partita, il GM Daryl Morey ha parlato con i media, smentendo la notizia che i Rockets avrebbero già provveduto al taglio del giocatore.
Daryl Morey says Melo is really sick. “I would expect him to be playing when he’s healthy.” pic.twitter.com/kDjy6jgZkz
— Tim MacMahon (@espn_macmahon) November 11, 2018
Per Morey, Carmelo Anthony rimane ad oggi un giocatore degli Houston Rockets, ed il front office si riserva di “valutare qualsiasi opzione” per migliorare la squadra e condurla fuori dalle difficoltà attuali.
Anthony ha saltato la sfida di stanotte a causa di uno “stato influenzale”.
Rockets-Pacers, la partita
Gli Hoston Rockets (5-7) avevano perso le prime tre partite sinora disputate al Toyota Center. Per gli uomini di Mike D’Antoni, out Anthony, Gerald Green (caviglia), Nenè e Marquese Chriss. Rientra invece Eric Gordon.
Spazio dunque per i rookie Gary Clark ed Isaiah Hartenstein nelle rotazioni ristrettissime di coach D’Antoni, che utilizza solo otto uomini.
Houston parte forte, issandosi sul +10 già a metà primo quarto. Indiana riesce ad impattare in chiusura di quarto grazie all’apporto della sua panchina, nonostante i due falli di Victor Oladipo.
Nel secondo quarto, i Rockets ritrovano per un attimo loro stessi. 44 punti segnati in 12 minuti, che portano Houston all’intervallo sul +22 (76-54). 19 punti nella sola seconda frazione per Harden (24 in totale), che ritrova fiducia nei suoi letali step-back threes e trova con continuità Clint Capela a centro area.
Capela, PJ Tucker, Gary Clark ed anche Chris Paul traggono energia dai tiri pesanti dell’MVP e l’attacco Rockets si accende.
Oladipo sbaglia invece tutte le conclusioni prese nel quarto, ed il distacco tra le due squadre si allarga.
CP3 now has 19pts#Rockets lead 84-74 pic.twitter.com/8kWAloLp0l
— Houston Rockets (@HoustonRockets) November 12, 2018
Il terzo quarto si apre con un parziale di 11-0 che riporta i Pacers sul 76-65. Houston non segna per i primi 2.30 della terza frazione. Indiana tocca il -10, prima che due triple consecutive di Harden riportino i Rockets a distanza di sicurezza (102-81 a fine terzo quarto). I punti di James Harden sono 31, 24 quelli di Paul.
Victor Oladipo (22, 10 rimbalzi e 7 assist a fine partita, ma 7 su 24 al tiro) commette a fine frazione il quarto fallo della sua partita, e si procura un fallo tecnico per proteste.
Rockets-Pacers, James Harden: “Finalmente un po’ di ritmo. Anthony? No so nulla”
James Harden chiude la sua gara con 40 punti, 7 rimbalzi e 9 assist, con 8 su 18 da tre punti e 14 su 15 dalla lunetta.
Nel post partita, l’MVP predica calma e fiducia nel sistema Rockets, e si dice soddisfatto della prova offensiva dei suoi, dopo tante difficoltà:
“Nelle ultime partite la nostra difesa è stata all’altezza, molto buona. In attacco invece abbiamo creato buoni tiri, che però non entravano mai. Dovevamo solo continuare a creare buoni tiri e spingere, il pallone sarebbe entrato prima o poi (…) la convinzione in ciò che facciamo non è mai mancata, è solo che non riuscivamo a fare canestro. Oggi abbiamo giocato con la stessa convinzione, abbiamo difeso bene e messo tanti tiri (…) il ritmo offensivo arriverà, io e Chris dobbiamo essere sempre aggressivi in campo, giocare come sappiamo”
– James Harden dopo Rockets Pacers –
Scontata la domanda sulla situazione Anthony. Harden risponde diplomaticamente: “Carmelo Anthony? Non ho sentito nulla. Se se ne andrà? Dovete parlare con il front office per quste cose, io non posso essere di grande aiuto“.
Rockets-Pacers, Mike D’Antoni: “Bene Clark, Harden e Paul ci hanno trascinato”
Mike D’Antoni fa i complimenti al rookie Gary Clark. Il prodotto di Cincinnati ha giocato 31 minuti e messo a referto 6 punti, 8 rimbalzi, 1 assist ed un recupero difensivo, assieme ad una buona reattività in difesa.
After 3 ⤵️
? 102
? 81Harden 31pts/9ast
Paul 24pts/5ast/5reb pic.twitter.com/2hKGDKvzC0— Houston Rockets (@HoustonRockets) November 12, 2018
Per D’Antoni, la grande partita del duo Harden-James ha reso le cose più facili in attacco per i Rockets, nonostante le tante assenze:
“Gary Clark? E’ un buon giocatore. Difesa, rimbalzi, è un giocatore intelligente, sa fare tante cose (…) eravamo alla terza partita in quattro giorni, alcuni giocatori erano fuori ed altri oggi hanno giocato un po’ troppi minuti, ma avete visto James e Chris… mi piacerebbe molto allenarli, quei due! (…) la nostra difesa è solida, abbiamo alcuni problemi e tanto lavoro da fare, come tutte le squadre, ma quando Harden e Paul giocano così rimaniamo una grande squadra. Ovvio, non possono sempre giocare così, quindi abbiamo bisogno che altri ragazzi possano rendere al meglio. Oggi, Eric (Gordon, ndr) e PJ (Tucker, ndr) hanno giocato benissimo (…) il ritmo e la velocità con cui giochiamo sono buoni, i tiri che creiamo sono buoni, abbiamo invece commeso ancora troppi falli inutili, cerchiamo troppo il pallone in difesa (…) il nostro attacco ha girato bene oggi, abbiamo preso 47 tiri da te punti, e segnato 76 punti nel primo tempo, grazie al lavoro di Harden e Paul, ed alle attenzioni che generano”
– Mike D’Antoni dopo Rockets-Pacers –
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