Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsGolden State Warriors Bob Myers sul ritorno di Klay Thompson in questa stagione: “È possibile”

Bob Myers sul ritorno di Klay Thompson in questa stagione: “È possibile”

di Federico Ferri
klay thompson

Il general manager dei Golden State Warriors Bob Myers ha rivelato a Lisa Salters di ABC Sports di non aver escluso la possibilità di rivedere in campo Klay Thompson in questa stagione, un suo ritorno è perciò possibile.

Credo che ci possa essere una chance“, ha detto Myers dopo la sconfitta contro i Los Angeles Lakers di questa notte. “Ne sapremo di più attorno all’All-Star weekend. Se vedremo che è in forma, giocherà, lo stesso vale per Steph. Se invece non saranno al top, sceglieremo di non farli scendere in campo“.

Il ritorno di Curry invece, è più vicino rispetto a quello di Klay Thompson: “Steph è più vicino al rientro” ha spiegato il GM, infatti c’è la probabilità di rivederlo in campo attorno alla prima settimana di marzo. “Amano entrambi il basket. Klay è fuori da molto tempo, è come se si sentisse assetato ma costretto a non bere. Non gioca da molto tempo, e non vediamo l’ora di riaverlo a disposizione“.

I nuovi Golden State Warriors

Nel corso delle ultime ore della trade deadline si è verificata la trade che un po’ tutti si aspettavano, visti i rumors degli ultimi giorni, quella di D’Angelo Russell per Andrew Wiggins. Con l’arrivo dell’ex Twolves, i Golden State Warriors si sono assicurati l’ala piccola che era un po’ mancata dopo la partenza di Kevin Durant. Già a inizio stagione si pensava che la dirigenza avrebbe voluto muovere Russell, e così è stato.

Nella partita di sabato notte si è subito visto l’esordio del nuovo giocatore della baia: 24 punti, 2 rimbalzi, 3 assist e 5 palle rubate per lui, con 8 su 12 dal campo e 3 su 4 dalla linea da 3 punti.  “Abbiamo perso parecchio a Minnesota. Perciò venire qui, essere parte di una cultura vincente, è qualcosa di diverso. Perdere non è mai bello. Mi sento come se stai fallendo, ci sia un piccola ombra sopra di te, ma ora sono qui. C’è una cultura vincente, una squadra vincente, così spero che le persone mi vedano con un occhio diverso” ha dichiarato Wiggins al termine della partita.

Steve Kerr ha voluto commentare così la prestazione del nuovo arrivato: “E’ una persona veramente umile. E’ felice di essere qui. Penso sia eccitato dall’idea di giocare insieme ad alcuni giocatori. Delle volte un cambio di scenario fa bene ad un giocatore durante la sua carriera e penso che il momento è quello giusto”.

In questa stagione sarà difficile se non impossibile vedere i Golden State Warriors ai playoffs, l’attenzione su di loro sarà perciò focalizzata sul prossimo anno. Molte incognite aleggiano sul futuro dei vice campioni NBA, come quella su Wiggins: la dirigenza vorrà puntare su di lui o deciderà di scambiarlo durante il draft? O quella sulla prossima scelta di lotteria: che scelta avrà Golden State? La terrà o la scambierà? Solo il tempo potrà rispondere a queste domande.

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