10 le partite NBA giocate nella notte, compresa la sfida al vertice a Est tra Brooklyn Nets e Miami Heat, il ritorno in campo dei Milwaukee Bucks contro i Minnesota Timberwolves, e la delicata partita casalinga dei Portland Trail Blazers, già sotto esame, contro i Memphis Grizzlies.
Charlotte Hornets-Orlando Magic 120-111
Il calendario sorride agli Hornets che contro Orlando trovano la quarta vittoria in stagione, Miles Bridges prosegue nel suo momento d’oro e chiude con 31 punti, ovviando anche alla serata negativa in attacco per LaMelo Ball. Bridges e Gordon Hayward bastano per superare i Magic nel quarto quarto, Orlando per il momento perde e si gode i progressi di Cole Anthony (24 punti con 5 rimbalzi e 6 assist), Mo Bamba che chiude con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi, e il buon inizio del rookie Franz Wagner.
15 su 40 da tre per i Magic, la nota negativa sono le cattive percentuali al tiro di Jalen Suggs, che sta tirando in stagione con il 28% dal campo e 3.5 palle perse. Un impatto ruvido con la NBA per il prodotto di Gonzaga, quinta scelta assoluta al draft 2021.
Charlotte è ora seconda a Est con 4-1, Gordon Hayward segna 24 punti con 5 rimbalzi e 5 assist e alla squadra di coach James Borrego mancano ancora PJ Washington e soprattutto Terry Rozier, infortunati
Washington Wizards-Boston Celtics 116-107
Allarme difesa per i Celtics, che concedono in casa 116 punti agli Wizards nonostante le percentuali bassissime di Bradley Beal, che chiude con 7 su 25 dal campo. Washington deve rinunciare presto anche a Daniel Gafford, infortunatosi dopo appena 7 minuti di gioco, ma chiuderà con il 51.2% al tiro e 58 punti in area, dove Montrezl Harrell ha buon gioco: per l’ex Lakers prova da 25 punti con 11 rimbalzi e 10 su 13 dal campo.
Boston segna 67 punti tra secondo e terzo quarto, ma a 3 minuti dal termine è sotto di 10 punti (108-98) dopo un canestro di Spencer Dinwiddie. Washington perde 12 palloni nel solo secondo tempo ma riesce ad amministrare il vantaggio frutto di un primo tempo da 62 punti (38 nel solo secondo periodo).
Dopo la partita, Al Horford scuote la squadra: “Mi aspettavo una vittoria oggi, mi aspettavo un certo livello. Dobbiamo assolutamente fare meglio di così, c’è tantissimo lavoro da fare“. Jayson Tatum chiude con 23 punti e 7 rimbalzi, e ancora qualche difficoltà ai tiri liberi (4 su 8), Jaylen Brown tira male, con 5 su 16. Per i Celtics (2-3) inizio in salita anche per l’esperimento Marcus Smart point guard: per lui una partita da 7 punti e 3 assist con 3 palle perse, e 1 su 8 al tiro, Smart sta viaggiando in stagione con un modestissimo 25% dal campo e 2.4 palle perse a partita.
Miami Heat-Brooklyn Nets 106-103
Qui trovi il racconto nel dettaglio della partita.
Toronto Raptors-Indiana Pacers 118-100
Prima vittoria casalinga per i Raptors, con 26 punti di Fred VanVleet e un’altra prestazione importante del rookie Scottie Barnes che chiude con 18 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. Tutto il quintetto di coach Nick Nurse va in doppia cifra in una partita che Toronto risolve nel terzo quarto.
I Pacers (1-4) perdono per infortunio Malcolm Brogdon nel secondo tempo, e sono già rimaneggiati senza Warren e Caris LeVert. 22 palle perse fanno il resto, in un inizio di stagione difficile per Indiana, la consolazione è la solidità in attacco di Chris Duarte, lanciato in quintetto da Rick Carlisle da subito e autore di 14 punti a Toronto. Partita invece sottotono per Domantas Sabonis, che tenta appena 4 tiri dal campo.
Atlanta Hawks-New Orleans Pelicans 102-99
Non bellissima, ma un’altra vittoria per gli Hawks che ritrovano anche Danilo Gallinari.
Per il Gallo, 9 punti e 7 rimbalzi in 20 minuti di gioco al rientro, Atlanta la spunta a New Orleans grazie alla schiacciata di John Collins, che con 55 secondi da giocare e il punteggio sul 98 pari, raccoglie e corregge al volo l’errore da tre punti di Trae Young.
In precedenza era stato Brandon Ingram a sbagliare, sempre da tre punti. Ingram che ha un’ultima opportunità per segnare per la vittoria sulla sirena, sul 100-99 Hawks, ma sbaglia il tiro dalla media, ben difeso (forse al limite del fallo) da De’Andre Hunter. Quarta sconfitta in stagione per i Pelicans, che aspettano ancora Zion Williamson.
Trae Young chiude con 31 punti e 7 assist, Collins e Clint Capela dominano a rimbalzo dove Atlanta cattura 21 rimbalzi offensivi e controlla per 55-44.
Minnesota Timberwolves-Milwaukee Bucks 113-108
I Twolves sorprendono i Bucks in casa e vincono la loro terza partita su quattro giocate, con 29 punti di D’Angelo Russell e 25 per Karl-Anthony Towns.
Milwaukee è ancora senza Jrue Holiday e Brook Lopez, ma ritrova Bobby Portis. Giannis Antetokounmpo è dominante in attacco con 40 punti, 16 rimbalzi e 7 assist (7 su 9 ai liberi), con 3 triple a bersaglio, ma i Bucks tirano con 14 su 51 da tre. MInnesota conduce per tutta la partita, ma a 34 secondi dal termine, Khris Middleton fa 108-106, a chiudere i conti in entrata è Anthony Edwards, autore di 25 punti con 7 rimbalzi.
Dopo 4 partite, il big three Towns-Russell-Edwards di Minnesota ha già espresso molto del potenziale offensivo di cui dispone, il calendario si farà più impegnativo nelle prossime uscite. Sarà un primo test importante.
Oklahoma City Thunder-LA Lakers 123-116
Qui trovi il racconto nel dettaglio della partita.
Sacramento Kings-Phoenix Suns 110-107
Un Harrison Barnes da All-Star Game in questo inizio di stagione brucia i Suns sulla sirena, con la tripla del 110-107, una partita che i Kings hanno riacciuffato nel terzo quarto dopo aver inseguito anche di 10 punti.
Barnes chiude con 22 punti e 9 rimbalzi con 4 assist. A 34 secondi dal termine, Mikal Bridges pareggia sul 107 pari servito da Devin Booker in contropiede. Dopo l’errore di Barnes, Booker ha il tiro della vittoria a 4 secondi dalla sirena finale ma sbaglia un jumper difficile, ben difeso da Buddy Hield. Sacramento ha un ultimo timeout, sulla rimessa laterale Harrison Barnes riceve e da 8 metri segna il tiro sulla sirena.
L’ex giocatore di Warriors e Mavs sta viaggiando in 4 partite a oltre 26 punti di media, con il 50% da tre punti e quasi 10 rimbalzi a gara, impiegato da ala forte da coach Luke Walton accanto a Moe Harkless e Richaun Holmes. Per Buddy Hield contro i Suns, 27 punti in uscita dalla panchina con 7 triple.
Per Phoenix, alla terza sconfitta in quattro partite, doppia doppia da 21 punti e 21 rimbalzi per Deandre Ayton, una bella reazione dopo le parole di Chris Paul. CP3 che ha chiuso con appena 1 su 10 al tiro, e senza Cameron Payne infortunato, la panchina di coach Monty Williams è corta. Booker segna 31 punti, Phoenix tira con 6 su 22 da tre.
Portland Trail Blazers-Memphis Grizzlies 116-96
Vittoria che ci voleva per i Blazers, che al Moda Center concedono al miglior attacco di questo inizio di stagione regolare appena 96 punti. Damian Lillard prova a scuotersi, segna 20 punti di cui 11 nel solo terzo quarto, che Portland vince per 36-20.
Per Dame anche 10 assist e 4 su 11 da tre punti, il top scorer è però CJ McCollum che chiude a quota 25. Passaggio a vuoto in attacco per Ja Morant nonostante la doppia doppia da 17 punti e 10 assist, e soprattutto per Jaren jackson Jr in appena 18 minuti di impiego.
Memphis è in vantaggio dopo due quarti, ma nel terzo periodo Portland alza l’intensità in difesa, Lillard si sblocca e trova aiuto da McCollum e Anfernee Simons che segna 5 triple per 17 punti. Simons, Zeller e Larry Nance Jr hanno impatto dalla panchina, per l’ex Cavs +18 di plus minus in appena 15 minuti.
Cleveland Cavs-LA Clippers 92-79
Punteggio d’altri tempi tra Cavs e Clippers, per Cleveland è la terza vittoria di fila in stagione, contro tre avversarie quotate come Atlanta e Denver e appunto Los Angeles, per di più in back to back.
Collin Sexton segna 26 punti con 7 rimbalzi, Cleveland non segna mai da tre ma non è un problema perché i Clippers fanno anche di peggio, sparacchiando con Paul George e Eric Bledsoe. Darius Garland chiude con 16 punti, 6 assist e 6 palle perse, il rookie Evan Mobley tira male ma mette a referto una doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi con 2 stoppate.
I Clippers hanno vinto finora una sola partita, l’attacco ha prodotto troppo poco nelle prime 4 gare (30.7% da tre punti, 26esimi nella NBA).
