Risultati NBA della notte con la sfida in primo piano tra Boston Celtics e Golden State Warriors, e il duello tra i due giocatori più in forma del momento Stephen Curry e Jayson Tatum.
Campo anche per i Los Angeles Lakers che aspettano il ritorno in campo ormai imminente di Anthony Davis, e quindi di LeBron James, e che allo Staples Center ricevono gli Utah Jazz, la squadra col miglior record della NBA ma priva di Donovan Mitchell infortunato.
I caldissimi Washington Wizards provano a tenere il ritmo per agganciare i play-in contro i Detroit Pistons, I Memphis Grizzlies fanno visita ai Milwaukee Bucks e i Phoenix Suns cercano di proteggere il loro secondo posto a Ovest contro i San Antonio Spurs.
Celtics-Warriors: Tatum batte Curry
I Boston Celtics (31-26) passano al TD Garden per 119-114 e trovano la loro sesta vittoria di fila, al termine di un duello entusiasmante tra due delle star NBA più in forma del momento, Jayson Tatum e Stephen Curry.
Tatum segna 44 punti con 10 rimbalzi e 5 triple segnate, Curry risponde con 47 punti e 11 su 19 al tiro da tre punti in una serata da record per il due volte MVP degli Warriors. Golden State (28-29) raggiunge anche la doppia cifra di vantaggio nel primo tempo (66-50 a fine secondo quarto) ma Boston recupera nel terzo quarto con un parziale di 11-2. Nel finale di partita è un colpo su colpo tra Curry e Tatum: a 55 secondi dal termine il punteggio è ancora pari, 111-111, a spezzare l’equilibrio ci pensa però Kemba Walker (26 punti con 8 rimbalzi) con un tiro da tre punti in step back che dà il 116-111 ai Celtics a 24 secondi dal termine. Steph non si arrende e accorcia sul -2 ma Boston non trema dalla lunetta e si porta a casa la partita.
Con i suoi 47 punti, Stephen Curry diventa il primo giocatore dai tempi di Kobe Bryant a segnare almeno 30 punti in 10 partite consecutive, a 33 anni o più di età nella NBA. Ad aprile Curry sta viaggiando a un’irreale media punti di 39.9, in 9 partite sin qui giocate. Delle 11 triple segnate nella notte NBA, ben 8 sono stati tiri presi direttamente dal palleggio, un altro massimo NBA come riporta ESPN.
Risultati NBA: Lakers-Jazz 127-115 (OT)
Gli Utah Jazz primi della classe a Ovest e nella NBA sono in back to back e si presentano allo Staples Center fortemente rimaneggiati.
Non c’è Donovan Mitchell che dovrà saltare alcune partite a causa di un infortunio alla caviglia destra rimediato venerdì, e non ci sono Rudy Gobert e Mike Conley tenuti a riposo da coach Quin Snyder. Per i Lakers il solo Marc Gasol non è disponibile assieme agli infortunati James e Davis, ne esce una partita che si risolve solo ai tempi supplementari.
I Lakers sono in controllo dopo tre quarti (96-82) ma in soli 5 minuti Jordan Clarkson e Bojan Bogdanovic ricuciono lo strappo e i Jazz vanno addirittura avanti di un punto (105-104) a due minuti dal termine. I Lakers conducono di 3 lunghezze a 40 secondi dal termine ma prima Royce O’Neale poi ancora Clarkson da tre punti a 8.7 secondi dal termine fanno 110-107 Utah.
Dennis Schroder ha l’ultimo possesso della partita e non lo spreca: a 3 secondi dal termine batte O’Neale e segna da sotto canestro il pareggio che manda tutti ai tempi supplementari.
All’overtime Utah non ne ha più e Kyle Kuzma, Schroder, Andre Drummond e Kentavious Caldwell-Pope consegnano ai Lakers una vittoria prestigiosa. Drummond gioca la sua miglior partita in maglia Lakers con 27 punti e 8 rimbalzi, Schroder e Caldwell-Pope segnano 25 punti a testa, LA vince nettamente a rimbalzo sfruttando le assenze (Gobert, Favors) di Utah e ora attende il ritorno di Anthony Davis, forse già lunedì…
Wizards-Pistons: Washington prosegue la caccia ai play-in
Tra i risultati NBA della notte, tutto facile per gli Washington Wizards in casa contro i Detroit Pistons, Bradley Beal e compagni vincono per 121-100 e continuano la rincorsa ai play-in della Eastern Conference.
Russell Westbrook chiude con la consueta tripla doppia da 15 punti, 14 rimbalzi e 11 assist, la sua 25esima della stagione. Beal segna 37 punti con 22 tiri e dalla panchina si rivede per Washington anche Ish Smith che chiude a quota 16 punti. Gli Wizards vincono la quinta partita delle ultime sei, aiutati da un calendario più facile, e sono ora undicesimi a Est ma con i Chicago Bulls a tiro.
Continua anche l’incredibile rincorsa di Russell Westbrook al record in carriera di triple doppie di Oscar Robertson: a Russ (171) mancano solo 10 triple doppie per raggiungere “The Big O”, in quello che sarebbe un record NBA strabiliante a 47 anni di distanza dal ritiro di Robertson.
Grizzlies-Bucks: vittoria prestigiosa per Ja Morant e compagni
I Memphis Grizzlies (29-26) battono 128-115 i Milwaukee Bucks al Fiserv Forum, una vittoria prestigiosa per gli uomini di Taylor Jenkins che ora sono a una sola partita di distanza dal sesto posto a Ovest dei Dallas Mavericks.
Memphis manda 6 uomini in doppia cifra, Grayson Allen prosegue con la sua stagione da incorniciare e segna 26 punti con 7 su 10 al tiro da tre punti, Dillon Brooks ci aggiunge 21 punti e il rookie Desmond Bane dalla panchina 16, con un +18 di plus\minus.
Vittoria prestigiosa perché dall’altra parte i Bucks sono al competo (DiVincenzo a parte): Giannis Antetokounmpo segna 28 punti con 11 rimbalzi e 8 assist, Milwaukee realizza 16 tiri da tre punti ma non basta, i Grizzlies tengono i Bucks al 43% dal campo e proseguono con la loro stagione sorprendente.
Ja Morant segna 13 punti con 6 rimbalzi e 6 assist in 31 minuti di gioco.
Risultati NBA: gli Spurs sorprendono i Suns!
I San Antonio Spurs bruciati in volata due giorni fa da Portland non vogliono correre rischi contro Phoenix, e battono a domicilio in casa i Suns con un largo 111-95 in uno dei risultati NBA più sorprendenti della notte.
Devin Booker e compagni pagano una serata magra al tiro da tre punti (6 su 27) dopo 4 vittorie consecutive. Dopo 24 minuti San Antonio è già avanti per 64-45 e la partita è già virtualmente chiusa. Rudy Gay segna 19 punti, il rookie Devin vassell approfitta dello spazio e chiude con 18 punti e 7 su 9 al tiro, Drew Eubanks è perfetto in 28 minuti da titolare al posto dell’infortunato Jakob Poeltl con 13 punti e 13 rimbalzi e 6 su 6 al tiro.
I Suns iniziano male una delle strisce più impegnative del loro calendario: nelle prossime gare giocheranno contro Bucks, Sixers, Celtics, Nets, Knicks, LA Clippers e Jazz. Un bel banco di prova per le ambizioni di Phoenix.