Home NBA, National Basketball AssociationNBA News I risultati NBA di oggi: Crowder e Morant battono i Nets, bene Lakers e Twolves

I risultati NBA di oggi: Crowder e Morant battono i Nets, bene Lakers e Twolves

di Michele Gibin
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I risultati NBA di oggi, con la facile vittoria dei Los Angeles Lakers contro gli Charlotte Hornets, con un Dwight Howard in grande spolvero, ed i due finali thrilling tra Brooklyn Nets e Memphis Grizzlies, e tra Portland Trail Blazers e Dallas Mavericks che ha visto “in azione” uno dei primi casi stagionali di coach challenge, novità regolamentare di questa stagione.

La coppia Karl-Anthony Towns-Andrew Wiggins conduce intanto i Minnesota Timberwolves ad una partenza perfetta: 126-119 casalingo contro i Miami Heat e terza vittoria consecutiva. Deragliano invece i rimaneggiatissimi Golden State Warriors, che sul campo dei pur non irresistibili Oklahoma City Thunder subiscono la peggior sconfitta dell’era Steve Kerr.

I risultati NBA di oggi: Warriors al tappeto, Green si arrabbia

Facciamo schifo“, il giudizio di Draymond Green sull’inizio di stagione dei Golden State Warriors. Gli infortuni hanno privato Steve Kerr di importanti uomini di rotazione come Kevon Looney, Willie Cauley-Stein ed Alec Burks, dietro al trio Curry-Green-Russell non c’è un roster all’altezza ed i Thunder infliggono agli Warriors una batosta.

120-92 il risultato finale, 70-33 Thunder all’intervallo. D’Angelo Russell perde la testa nel terzo quarto, e dopo un mancato fischio arbitrale affronta l’arbitro a muso duro e viene espulso.

Per OKC partita in discesa: Danilo Gallinari ne mette 21 con 11 tiri, Dennis Schroeder chiude con 22 punti in 25 minuti, Shai Gilgeous-Alexander ne aggiunge 19 con 9 rimbalzi, gli Warriors tirano 5 su 33 al tiro da tre punti.

Grizzlies-Nets, Ja Morant stoppa Kyrie Irving, Jae Crowder la decide sulla sirena

Tre partite, tre finali tirati per i Brooklyn Nets che cadono al FedEx Forum di Memphis contro i giovani Grizzlies dopo un tempo supplementare.

134-133 il risultato finale, all’overtime è una tripla di Jae Crowder (6 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) allo scadere a decidere la gara. A servire l’assist vincente al veterano ex Mavericks e Celtics è Ja Morant, il rookie da Murray State che gioca la sua miglior partita sinora e chiude con 30 punti, 4 rimbalzi e 9 assist.

Kyrie Irving segna 37 punti, e nel primo tempo dispone a piacimento della difesa dei Grizzlies, mentre DeAndre Jordan prende il posto in quintetto di Jarrett Allen per coach Kenny Atkinson (6 punti e 12 rimbalzi per Jordan). Nel secondo tempo è Morant a prendersi la scena, con 17 punti nel solo quarto periodo e la stoppata su Irving che manda tutti ai tempi supplementari.

La vittoria di oggi è la prima in carriera NBA per coach Taylor Jenkins. Per i Nets, 27 punti, 4 rimbalzi e 5 assist per Caris LeVert, ed una doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi per Jonas Valanciunas in casa Grizzlies.

I risultati NBA di oggi: Lillard segna e “chiama” il challenge decisivo, Mavs KO

La freddezza nei momenti che contano la si vede in tanti modi. Damian Lillard, segna il layup vincente a 26 secondi dal termine di una partita dura tra Blazers e Mavs, e pochi secondi dopo consiglia a coach Terry Stotts di adoperare il “coach challenge” a sua disposizione su una chiamata arbitrale.

Su richiesta della panchina Blazers, gli arbitri decretano una palla a due, invece che due tiri liberi, tra Lillard e Dorian Finney-Smith. La successiva contesa finisce nelle mani di Portland, che gestisce i secondi finali.

Damian Lillard segna 26 dei suoi 28 punti finali nel solo secondo tempo (10 su 20 al tiro e 5 assist), nel primo tempo sono C.J. McCollum (35 punti, di cui 22 nei primi 24 minuti) e Rodney Hood (20 punti e 6 rimbalzi) a tenere i Blazers a contatto nonostante le triple di Kristaps Porzingis (32 punti e 9 rimbalzi) e le giocate di Luka Doncic, che sfiora la tripla doppia ma tira con un modesto 2 su 11 da tre punti, con 4 palle perse.

Dallas segna 70 punti nel primo tempo, ma soli 48 nel secondo, mentre Portland tira con il 51% dal campo e nel terzo quarto (36-24) recupera uno svantaggio in doppia cifra. Zach Collins si infortuna alla spalla destra e lascia il campo nel terzo periodo, e senza HAssan Whiteside (fuori per falli), Stotts sfodera un quintetto con Mario Hezonja da finto lungo.

Twolves-Heat: Wiggins e Towns fanno sognare Minnesota

Prima sconfitta per i Miami Heat, e terza vittoria su tre per i Minnesota Timberwolves della coppia Andrew Wiggins-Karl-Anthony Towns.

“KAT” parte fortissimo nel primo quarto (16 punti), ma è Wiggins a sigillare la partita con 16 punti negli ultimi 5 minuti di partita, in un quarto periodo da 39 punti segnati per i Twolves. Per il canadese Wiggins, gara da 25 punti e 6 rimbalzi. Per Towns 23 punti e 11 rimbalzi.

Per Miami, ancora senza Jimmy Butler, grande prova del secondo anno Duncan Robinson in uscita dalla panchina (21 punti con 4 su 7 al tiro da tre), mentre il rookie Kendrick Nunn continua nella sua incredibile corsa e chiude con 25 punti in ben 40 minuti di gioco (5 su 9 al tiro da tre punti). Justise Winslow ne aggiunge 20, con 8 rimbalzi e 6 assist, ma non basta.

I risultati NBA di oggi: Lakers facili contro gli Hornets

Nessun problema per LeBron James, Anthony Davis e i Lakers contro gli Charlotte Hornets. 120-101 il risultato finale, i giallo-viola mettono la freccia nel terzo quarto dopo un primo tempo equilibrato, Davis è il miglior realizzatore con 29 punti e 14 rimbalzi a fine gara.

Per LeBron James una prova da 20 punti con 12 assist in 35 minuti, ma è Dwight Howard – ex di giornata – a giocare una partita quasi perfetta con 16 punti (8 su 8 al tiro), 10 rimbalzi e 4 stoppate, in 23 minuti.

I Lakers migliorano al tiro da tre punti, Davis fa 3 su 5 e dalla panchina si sblocca Kentavious Caldwell-Pope (10 punti in 19 minuti. James e Davis collezionano 9 delle sole 13 palle perse di squadra. Per Charlotte buona prova del quintetto di coach James Borrego (23 punti e 6 rimbalzi per Miles Bridges, doppia doppia da 19+14 per Cody Zeller), ma la panchina è un disastro con il secondo anno Devonte’ Graham che dopo due partite da oltre 25 punti a gara non si ripete (1 su 13 al tiro).

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