Boston Celtics e Giannis Antetokounmpo esagerati nelle rispettive vittorie contro i Philadelphia 76ers, e dei Milwaukee Bucks contro gli Indiana Pacers.
I Celtics hanno vinto per 135-87 contro i Sixers al Wells Fargo Center di Philadelphia, la vittoria più larga della storia della rivalità tra le due squadre. James Harden non era ancora come noto in campo con Joel Embiid e compagni, che forse in down di emozioni dopo tre giorni intensi hanno ceduto nettamente.
Per Boston è la nona vittoria di fila, gli uomini di coach Ime Udoka sono risorti dopo un mese di dicembre difficile e con gli innesti di Derrick White e Daniel Theis sul mercato sono tornati una squadra pericolosa per le prime in classifica a Est. La partita contro i Sixers ne è la conferma, Phila segna soli 42 punti nel primo tempo mentre l’attacco dei Celtics gira co Jayson Tatum (28 punti con 12 rimbalzi e 6 assist) e Jaylen Brown (29 punti con 8 rimbalzi). Nel finale a risultato acquisito c’è spazio per Aaron Nesmith che di punti ne segna 18 in 23 minuti.
25 triple a bersaglio su 45 tentativi per Boston, che tira con il 56.1% dal campo. La partita di Joel Embiid dura soli 26 minuti, in cui riesce a guadagnarsi ben 16 tiri liberi, ma il centro camerunense è troppo solo senza Seth Curry e Andre Drummond (volati a Brooklyn) e ancora senza James Harden. La pausa per l’All-Star Game è la benvenuta a Philadelphia.
Coach Ime Udoka parla nel post partita di “determinazione” della maggior decisione con cui i suoi Celtics hanno affrontato la seconda parte di stagione fin qui. Il vantaggio di Boston ha addirittura toccato i 51 punti nel secondo tempo, ora i Celtics (34-25) sono sesti nella Eastern Conference ad appena una partita di svantaggio dai 76ers, in un Est che resta “corto” e in cui una scalata al vertice resta possibile per i biancoverdi.
NBA, Giannis esagerato segna 50 punti contri Indiana
I Milwaukee Bucks sono in un momento di transizione della loro stagione. Dopo aver inserito via trade Serge Ibaka come assicurazione sotto canestro in caso Brook Lopez non dovessa tornare dal suo infortunio, Milwaukee ha pers per infortunio Pat Connaughton, e perso le ultime due partite (Suns e Portland) giocate.
Giannis Antetokounmpo non era sceso in campo contro i Trail Blazers, e gli Indiana Pacers hann dovuto così affrontare il greco riposato: il risultato, 50 punti in 36 minuti e 128-119 Bucks al Fiserv Forum.
Giannis ha chiuso con 17 su 21 al tiro e 14 su 18 ai tiri liberi, e 14 rimbalzi. Con tale prestazione, il 2 volte MVP è diventato il quarto giocatore di sempre nella storia NBA per una gara da 50 punti realizzarta con meno tiri dal campo tentati. Davanti a lui solo Adrian Dantley (17 tiri), Willie Burton nel 1994 (19 tiri), e Damian Lillard lo scorso anno con 20 tiri. Antetokounmpo è anche diventato dopo matedì notte appena il terzo giocatore nella storia NBA a realizzare una partita da almeno 50 punti, 10 rimbalzi e l’80% dal campo, assieme a Karl Malone e al solito Wilt Chamberlain.
Solo sfiorato il suo career high di 52 punti, dopo due sconfitte di fila i Bucks (36-23) sono ripartiti e dal mercato sta per arrivare l’ex Nets DeAndre’ Bembry, in attesa del rientro di Connaughton e di George Hill.
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