Home NBA, National Basketball AssociationNBA News I Pelicans cedono ai Rockets nel finale, Coach Gentry: “Diamola a Zion”

I Pelicans cedono ai Rockets nel finale, Coach Gentry: “Diamola a Zion”

di Lorenzo Brancati
NBA ripresa orlando

“Zion non può passare quattro minuti in campo senza toccare palla, è colpa mia” così Coach Alvin Gentry ha commentato la sconfitta dei suoi New Orleans Pelicans contro gli Houston Rockets, per 109-117. Avrà anche giocato solo sei partite nella lega, ma Zion Williamson è già un riferimento fondamentale per i suoi, come dimostrato dalle parole del suo allenatore.

I Pelicans, comunque, avevano condotto un’ottima gara nei primi tre quarti. All’inizio dell’ultimo periodo si trovavano in vantaggio per 93-92, con un vantaggio di 63-43 nei rimbalzi totali. Il parziale finale è stato tuttavia decisivo per l’esito della partita, con i Rockets che l’hanno vinto nettamente per 16-25.

New Orleans ha tirato malissimo nel quarto quarto, segnando solo 5 tiri sui 22 tentati, dei quali 0 su 9 da tre. Se Brandon Ingram aveva segnato 28 punti prima del periodo incriminato, ha giocato gli ultimi 12 minuti senza riuscire a segnare nemmeno un canestro.

Dal canto suo, Zion ha chiuso la gara con 21 punti e 10 rimbalzi giocando 33 minuti, il suo massimo fin qui. A detta sua sembra non sia più sotto restrizione di minuti, ma che la durata della sua presenza in campo dipenda piuttosto dalle sensazioni dello staff.

Coach Gentry, comunque, ha sottolineato così l’inefficienza dei suoi nell’ultimo periodo di gioco: “Non abbiamo eseguito il piano partita. (…) Mi prendo la responsabilità per non aver coinvolto Zion nel gioco, e se non si riesce a fare questo, oltre a non eseguire, dovrò cambiare qualcosa.” ha poi continuato parlando di Williamson “Devi semplicemente dargli quella maledetta palla, non c’entra l’inesperienza. Non c’entra conoscersi o giocare insieme a lungo. Si tratta di dargliela perché ha un vantaggio e serve sfruttarlo. Non mi bevo la storia di imparare a giocare insieme.”

Zion, invece, non ha avuto nulla da recriminare ai suoi compagni: “Non vedo colpe in quello che hanno fatto. Tutti i tiri che hanno preso erano buoni per loro. Dobbiamo imparare dalla sconfitta e andare avanti.”

I Pelicans continuano ad orbitare al limite della zona della lotta playoffs della Western Conference: sono dodicesimi e a 4.5 gare di distanza dall’ottavo posto dei Memphis Grizzlies. Come detto da Coach Gentry: “Dobbiamo capire di essere i padroni del nostro destino. Dobbiamo dare tutti noi stessi per avere possibilità di vincere, e stanotte credo che non l’abbiamo fatto.”

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