Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsDenver Nuggets Nuggets, terza sconfitta di fila e mal di pancia Porter Jr

Nuggets, terza sconfitta di fila e mal di pancia Porter Jr

di Alessio Marostica

I Denver Nuggets perdono anche contro i Brooklyn Nets e portano a tre partite la striscia di risultati negativi. Ai Nuggets non è bastato un Nikola Jokic da 35 punti, 20 rimbalzi e 11 assist che continua ad essere in formato MVP

Nonostante questo, mantengono la testa della Western Conference (con un record di 46 vittorie e 22 sconfitte) e cinque di partite di vantaggio sulle inseguitrici. L’esclusione di Michael Porter Jr nel finale di partita ha fatto storcere il naso al giocatore ma la scelta di Malone è stata di natura tattica.

Le parole di coach Malone e Michael Porter Jr sulla sconfitta

In questa stagione i Denver Nuggets hanno abituato i propri tifosi a ottimi risultati, al punto che sembrava avessero il pilota automatico inserito. Coach Malone nel post partita si è detto preoccupato per le tre sconfitte: “Finora abbiamo mantenuto una buona media facendolo sembrare facile, ma non lo è. Non volevamo perdere queste tre partite, soprattutto ora che ci aspettano cinque partite in trasferta che non saranno facili. Ora tocca a me prendere le scelte, bilanciare i giocatori e far mantenere la calma nello spogliatoio“.

Le ultime sconfitte subite hanno un denominatore comune: i Nuggets non sono stati in grado di gestire il vantaggio che molto spesso arrivato anche alla doppia cifra. Per l’allenatore è un punto dove devono migliorare: “Sia questa sera, sia contro i San Antonio Spurs un quarto ci è costato la partita. In NBA non puoi permetterti di giocare tre quarti e aspettarti di vincere le partite“.

Contro i Nets Michael Porter Jr ha giocato solamente 23 minuti nonostante sia partito nel quintetto iniziale e sia stato il secondo miglior marcatore dei Nuggets con 23 punti segnati. Il giovane americano, dopo un primo tempo da 19 punti, ha perso il ritmo anche a causa dei prolungati minuti in panchina. Michael Poter Jr non ha capito i motivi dell’esclusione e ha commentato così: “Non sono l’allenatore ma sto cercando di capire il motivo. Non ho giocato l’ultimo quarto, ho tirato tre volte segnando due volte nel secondo tempo. È difficile trovare il ritmo così“.

Il motivo dell’esclusione è stato di natura tattica. Con Jamal Murray uscito all’intervallo a causa di un fastidio al ginocchio, coach Malone ha optato per un quintetto difensivo facendo giocare Bruce Brown, Caldwell-Pope, Christian Braun, Gordon e Jokic per gran parte del quarto.

Coach Malone dovrà spiegare i motivi della decisione a Michael Porter Jr, soprattutto per il bene della squadra. Ai Denver Nuggets servirà anche la sua forma migliore per superare indenni il tour di partita a Est che li aspetta.

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