“Il fatto è che amiamo troppo la bolla“, così coach Mike Malone descrive l’attaccamento dei suoi Denver Nuggets ai playoffs dopo la vittoria in gara 3 delle finali di conference contro i Los Angeles Lakers.
A sole 48 ore dal tiro di Anthony Davis e dalla delusione cocente, i Nuggets si dimostrano in grado di vincere la terza partita della serie e tenere aperti i discorsi regolando per 114-106 LeBron James e compagni, e salutando la prima grande partita nella serie di Jamal Murray.
La guardia canadese chiude con 28 punti, 12 assist e 8 rimbalzi in 44 minuti di gioco, Nikola Jokic ci aggiunge 22 punti con 10 rimbalzi, e Jerami Grant reagisce all’errore difensivo del finale di gara 2 con una prestazione da 26 punti e 10 su 12 ai tiri liberi. I Nuggets mettono la freccia nel secondo quarto (34-26) e nel periodo finale resistono alla rimonta dei Lakers, che dal -20 (97-77) risalgono fino al -4 prima di un parziale di 8-0 firmato Murray a chiudere il discorso.
Per la prima volta nella serie, in gara 3 gli ruoli delle due squadre si sono invertiti, con i Nuggets a comandare anche con un vantaggio in doppia cifra e i Lakers a inseguire, LA resta in vantaggio per 2-1 ma la sensazione per Denver è quella di avere una chance concreta di passare il turno.
“Gara 2 era nostra, avevamo giocato alla grande e sentiamo che avremmo dovuto essere noi in vantaggio per 2-1“, così Murray dopo la partita “In ogni caso, testa già a gara 4 per noi“.
Ai Lakers non sono bastati 57 punti combinati della coppia LeBron James-Anthony Davis, a punire i gialloviola la lotta a rimbalzo, dominata dai Nuggets per 44-25, e le 18 palle perse che dopo gara 2 (erano state 24 allora) si confermano il problema offensivo principale per coach Frank Vogel.
LeBron James chiude con una tripla doppia da 30 punti, 10 rimbalzi e 11 assist, Davis ci aggiunge 27 punti ma con soli 2 rimbalzi e 0 su 4 al tiro da tre punti, specialità in cui i Lakers non fanno meglio di 6 su 26 complessivo.
“Non avevo alcun dubbio sul fatto che stasera ci saremmo stati“, spiega coach Malone “E ne ero certo perché in questi playoffs abbiamo già vinto 6 elimination game di fila. Tutti ci danno già per morti prima di cominciare, e invece noi siamo qui“. E se i Lakers hanno dimostrato fin qui di avere la coppia di giocatori più forte al momento nella serie, i Nuggets sentono che il duo Nikola Jokic-Jamal Murray non possa considerarsi da meno: “Abbiamo due superstar in Murray e Jokic, lo scorso anno Jokic era stato il più continuo, sapevamo cosa attenderci da lui. Quest’anno so anche da Jamal (Murray, ndr) cosa attendermi. E questo ci dà grande fiducia per le prossime partite, i Lakers sanno che noi ci siamo e che siamo pronti ad una serie lunga“.
I Los Angeles Lakers hanno provato nel finale a rimediare ad una partita modesta con un parziale di 19-2 nel quarto periodo, ma Jamal Murray ha chiuso definitivamente loro la porta in faccia con due tiri da tre punti ed un assist per Paul Millsap a 53 secondi dal termine.