Vedere i Denver Nuggets al secondo turno playoffs dopo il brutto infortunio di Jamal Murray era tutt’altro che scontato, eppure Nikola Jokic è riuscito a trascinare i suoi oltre i Portland Trail Blazers. Il risultato di 126-115 in gara 6 sancisce infatti la chiusura della serie sul 4-2 in favore del serbo e compagni.
36 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 13/22 dal campo per il centro ancora una volta in formato MVP, come testimonia anche coach Mike Malone. “È per questo che è evidentemente l’MVP.” ha infatti affermato “Perché potresti togliere chiunque dalla nostra squadra, ma se hai Jokic, puoi mettergli intorno anche gente come me e troverebbe un modo per provare a vincere. È questa la sua grandezza.”
“Adoro questa squadra. Adoro tutti i giocatori, dal primo all’ultimo.” ha continuato Malone “Continuiamo a trovare modi per vincere. L’anno scorso, quest’anno, la gente non capisce quanto ci stia mancando davvero per tutti gli infortuni. Non potrei essere più orgoglioso di questo gruppo che alleno tutti i giorni.”
Nuggets, Jokic e un’unione di intenti comune
“Durante il primo quarto non sono stato nemmeno così aggressivo.” ha commentato Jokic “Non volevo forzare, perché dovrei quando un compagno (Micheal Porter Jr, ndr) sta segnando così bene. Perché dovrei rischiare di farlo raffreddare o di innervosirlo. Posso sacrificare qualche minuto della mia partita in favore di un compagno.”
Nuggets che hanno dovuto rinunciare anche a Will Barton, ma che hanno potuto contare su un Michael Porter Jr sempre più maturo, che ha chiuso gara 6 con 26 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 6/12 da tre punti. 17.4 punti, 7 rimbalzi, 54% dal campo, 37% da tre e 90% ai liberi di media per lui durante la serie.
“Abbiamo molti ragazzi che lottano duro.” ha raccontato a fine partita “Come me. Ho creato il panico nel primo tempo e poi mi sono spento. Ma poi Jokic è salito in cattedra. Anche Austin Rivers e Aaron Gordon hanno avuto i loro momenti, ma come anche Monte Morris e JaMychal Green. Abbiamo molta gente che ne è capace.“
Ora i Nuggets di Jokic e compagni saranno attesi da un secondo turno piuttosto impegnativo contro i Phoenix Suns, freschi di eliminazione dei campioni in carica dei Los Angeles Lakers. Si tratterà di una sfida senza dubbio intrigante, che comunque andrà regalerà alle finali della Western Conference una pretendente agguerrita e all’altezza dell’occasione.