Jamal Murray dei Denver Nuggets ha dovuto abbandonare dopo 22 minuti di gioco la partita contro i Minnesota Timberwolves, dopo un colpo al capo rimediato in uno scontro di gioco con Julius Randle, la star di Denver è stata inserita nel concussion protocol della NBA per i traumi cranici e potrebbe saltare delle partite.
Randle ha colpito inavvertitamente Murray con la spalla, in pieno volto, e il giocatore dei Nuggets è poi finito contro Anthony Edwards prima di cadere a terra dolorante. A gioco fermo Jamal Murray si è rialzato ed è tornato negli spogliatoi, per lui la partita era finita lì. Denver ha poi perso per 119-116 in volata, con una grande difesa di Rudy Gobert su Nikola Jokic sull’ultimo possesso della gara, per i Nuggets si tratta della terza sconfitta in stagione. “Ha preso una bella botta” ha detto coach Michael Malone “La priorità è la salute del giocatore e assicurarci che stia bene, se potrà giocare domenica lo vedremo, speriamo di riaverlo il prima possibile“.
Jamal Murray non aveva inciso in modo particolare in campo, per lui appena 6 punti con 2 su 7 dal campo e un’altra partita difficile. Nikola Jokic ha sfiorato la tripla doppia con 26 punti, 9 rimbalzi e 13 assist e per Aaron Gordon 31 punti finali, massimo in stagione. Michael Porter Jr ha chiuso con 26 punti ma la panchina dei Nuggets ha inciso ben poco, se rapportata a quella dei Twolves con Naz Reid (16 punti).
Rudy Gobert dall’altra parte ha terminato con 17 punti e 14 rimbalzi, per Julius Randle 23 punti con 6 rimbalzi e 7 assist e per Anthony Edwards 29 punti con 7 su 14 da tre.