Settimane complicate nella grande mela sponda New York Knicks. Era da un po di tempo che non vedevamo squadre come i Knicks e Chicago Bulls dominare a Est, sembrava un tuffo negli anni ’90, eppure adesso la situazione non è rosea come all’inizio.
Per i Knicks si tratta della terza sconfitta nelle ultime 4 gare, stanotte è arrivata la settima sconfitta stagionale contro degli Orlando Magic non proprio irresistibili. I Magic da inizio campionato hanno un record di 4 vittorie e 11 sconfitte, nonostante il record peggiore della Eastern Conference, hanno fatto bottino pieno contro i Knicks due volte quest’anno.
Per i Magic stanotte spuntano i nomi di Wagner da 16 punti e 9 rimbalzi e Cole Anthony da 15-7-10, ottima prova anche per Ross che da sempre il suo contributo, per lui sono 19 punti in 30 minuti giocati.
Stanotte sembrava una vittoria facile per la squadra di Tom Thibodeau ma alla fine ciò che rimane è l’amaro in bocca di non aver saputo fare meglio. Con un Randle scarico nessuno è riuscito a prendere le redini della partita. Randle ha definito la situazione “strana”. “È strano qui in questo momento”, ha detto Randle. “Questo è il modo migliore per descriverlo: un po’ instabile. Non abbiamo ancora la giusta fisica e il gioco ne risente, non abbiamo un gioco fluido.”
New York Knicks KO contro i Magic: 18 palle perse li condannano
Una pessima percentuale da tre punti per i Knicks con un misero 16 su 49, ma anche i Magic non sono andati bene da quel lato del campo con un 29% scarso. Per trovare il problema bisogna guardare alla voce palle perse, 18 turnovers per i Knicks contro le 12 perse dai Magic. Le palle perse nel finale partita sono costate a New York la partita. “Questo non è il basket dei Knicks”, ha detto Randle.
Coach Thibodeau si è preso la completa responsabilità per la sconfitta: “Sfortunatamente ci siamo sconfitti da soli stasera, è colpa nostra. Le palle perse ci hanno fatto male. Siamo capaci di giocare molto meglio. Devo lavorare meglio per farli renderli pronti, questo è una mia responsabilità. Non penso che stiamo giocando come sappiamo, colpa mia.”
Anche RJ Barrett ha commentato la partita: “Abbiamo giocato duro, ma loro ancora di più alla fine, e negli ultimi minuti devi essere la squadra più dura per vincere”
Una partita tirata fino alla fine che ha dato ragione ai ragazzi di Orlando che possono cercare di farsi forza nonostante le numero sconfitte e la classifica non molto clemente.
New York per ora rimane in ottica post-season, le potenzialità per fare bene ci sono e sembra proprio che sia solo un momento no per la squadra di Manhattan. Speriamo di non dover tornare a guardare i Knicks in fondo alla classifica come purtroppo è successo per molti anni.
