Ci sono state poche note positive nella sconfitta pesante che i Golden State Warriors hanno subito nella gara d’apertura della stagione NBA 2020/21 contro i Brooklyn Nets, ma una di queste risponde sicuramente al nome di James Wiseman.
La seconda scelta assoluta del draft 2020 già dopo 51 secondi dalla palla a due segna i sue primi due punti con una schiacciata pirotecnica facendo vedere quale esplosivo mix di atletismo e fisicità può dare in campo.
Non a caso, infatti, a fine partita sono arrivati gli elogi di coach Steve Kerr: “Ha giocato veramente bene. Si è mosso bene in campo. Avrei preferito vederlo giocare in una gara alla pari, mentre stanotte siamo stati travolti dall’avversario. Tuttavia, James (Wiseman, ndr) ha fatto vedere esattamente perché siamo entusiasti di lui. E’ un ragazzo, talentuoso, intelligente e davanti a sé ha un futuro luminoso”.
Non sono mancati nemmeno i complimenti del suo capitano, Steph Curry, che in una serata difficile al tiro, trova nell’ex Memphis Tigers il compagno di squadra più affidabile vista l’assenza di Draymond Green e le prove sottotono di Kelly Oubre jr e Andrew Wiggins.
Warriors, anche Curry esalta Wiseman: “Per lui è stato un grande esordio”
“Non mi ha sorpreso vederlo così in campo” ha detto il numero 30. “Ce lo aveva già fatto vedere in allenamento di cosa è capace. E’ molto sicuro di sé: nel quarto periodo poi ha fatto vedere anche il suo bagaglio di skills, perciò speriamo di averlo al meglio il più presto possibile. In ogni caso, sono stati 24 minuti giocati molto bene per essere la sua prima partita stagionale”.
Il referto a fine gara, infatti, recita 19 punti e 6 rimbalzi in 24 minuti di gioco. Molti di questi punti sono arrivati nel quarto periodo, in cui i Nets avevano già rallentato data la tranquillità del punteggio. Però, rimane la buona prestazione messa in mostra da Wiseman anche in virtù del fatto che nelle ultime settimane è rimasto in isolamento e non ha potuto prendere parte agli allenamenti a causa del contagio da covid-19.
Proprio in questo senso si spiega anche l’entusiasmo di Kerr per il suo nuovo giocatore: “Ha segnato 19 punti in 24 minuti nella sua prima partita NBA. E’ uno tosto e lo si vede anche da come chiama le coperture difensive. Ha poi un’etica del lavoro notevole: è eccitante pensare a quello che potrà fare nei prossimi mesi che ci aspettano e poi anche nei prossimi anni. Ha la possibilità di diventare uno dei giocatori più forti di questa lega”.
Per cui, si può dire che questa prima uscita stagionale del lungo ex Memphis è stata ricca di buone sensazioni. Lo ha detto lo stesso giocatore che, poi, a fine partita ha voluto anche sottolineare l’emozione per aver giocato contro uno dei suoi modelli, Kevin Durant. “E’ stato grandioso poter giocare contro KD. Avevamo parlato un po’ all’High School e mi aveva dato molti consigli su come giocare. Perciò giocare contro di lui è stato davvero particolare”.
L’impressione è che, quindi, gran parte dei risultati dei Warriors in questa stagione passeranno anche dalle mani di Wiseman. Che potrebbe diventare quel centro decisivo che nel sistema Dubs è sempre mancato.