Ennesima gatta da pelare per i Nets in questa stagione fino a questo punto più complicata del previsto. Pare infatti che la situazione Spencer Dinwiddie stia precipitando, con il giocatore che sembra non essere più in grado di incidere come in passato.
Non che manchino le qualità al giocatore, sia chiaro, però sembra che ormai non si senta più parte del progetto, riflettendo il suo malumore con cattive prestazioni in campo. In particolare nella fase offensiva Dinwiddie nelle ultime partite è apparso quasi come un corpo estraneo rispetto al resto della squadra. Tanto da far sorgere il sospetto di uno sciopero bianco del giocatore, addirittura.
Prima della vittoria di stanotte sui Lakers infatti Spencer cavalcava una striscia di 4 partite (tutte perse) nelle quali non si era preso mai più di 8 tiri dal campo. Intervistato sull’argomento, lo stesso coach dei Nets Jacque Vaughn aveva tolto ogni possibile alibi alla scarsa aggressività del proprio giocatore.
“Abbiamo un attacco piuttosto aperto in cui il portatore di palla può attaccare ed essere aggressivo al ferro ogni notte, il che è un bene ed è nell’interesse di tutto il gruppo. Quindi non c’è alcun ostacolo che proibisce che ciò accada con i singoli membri del team”.
È chiaro ormai che il giocatore non rientri nei piani della società, con la dirigenza che ha deciso di puntare forte su altri nomi, come quelli di Bridges, Thomas e Johnson. Dal momento che Dinwiddie è in scadenza di contratto al termine della stagione, a poco più di due settimane dalla deadline di mercato, l’ipotesi di una trade che lo coinvolga diventa sempre più plausibile.
1 commento
[…] Vai alla fonte Autore: Lorenzo Razzetti […]