Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsAtlanta Hawks NBA, quinta sconfitta consecutiva per gli Atlanta Hawks, Young: “C’è da lavorare”

NBA, quinta sconfitta consecutiva per gli Atlanta Hawks, Young: “C’è da lavorare”

di Ercole Guidone
Atlanta Hawks

Gli Atlanta Hawks nella scorsa stagione sono arrivati alle Finali di Conference, battuti solo da coloro che qualche giorno dopo sono diventati campioni NBA, i Milwaukee Bucks. Per questa stagione, tante sono le attese e le aspettative per gli Hawks, ma al momento queste non vengono molto rispettate.

Nella notte, infatti, per gli Atlanta Hawks (4-8) è arrivata la quinta sconfitta consecutiva. Al momento, il loro record parla di quattro vittorie e otto sconfitte. L’ultima come detto questa notte contro gli Utah Jazz per 110-98, grazie a un Donovan Mitchell da 27 punti.

In una partita abbastanza equilibrata, sono stati alcuni dettagli a fare la differenza. Tra questi abbiamo la difesa dei Jazz, specialmente nell’ultimo periodo, che ha tenuto Atlanta a soli due canestri realizzati negli ultimi 6 minuti di partita. Trae Young, autore di 27 punti e 6 rimbalzi, non è riuscito a segnare nessun punto nell’ultimo quarto proprio grazie alla solida difesa dei Jazz. Stesso discorso anche per Kevin Huerter, autore comunque di 28 punti.

Fino a metà dell’ultimo periodo, infatti, la partita riusciva ad essere equilibrata. Atlanta ha provato diverse volte a recuperare lo svantaggio con alcuni parziali di gioco, ma venivano puntualmente riallontanati. Nell’ultimo periodo, poi, la partita si è spaccata definitamente grazie all’azione offensiva e difensiva dei Jazz che, controllando il vantaggio, hanno portato a casa la vittoria.

Atlanta Hawks, c’è più di un problema

Siamo solo all’inizio di stagione, ma se Atlanta vuole migliorare il risultato dello scorso anno c’è da lavorare. In primis, c’è da lavorare per la sua stella Trae Young. Young sarà sicuramente tra i giocatori che domineranno la lega del futuro, ma per adesso ha un serio problema da risolvere, le palle perse. Nonostante ci stia lavorando da diversi anni, nell’ultima partita contro Utah sono arrivate 6 palle perse e la sua media in carriera è di 3.5 a partita. Lo stesso Young, nel post partita, ha dichiarato che può e deve migliorare sotto questo aspetto.

Naturalmente, le sconfitte non arrivano solo a causa delle palle perse di Young. Gli Atlanta Hawks tutti devono migliorare sotto l’aspetto offensivo e difensivo. A oggi hanno il 18° offensive rating ed il 26° defensive rating. Questi due dati mettono alla luce le statistiche sia offensive che difensive che gli Atlanta Hawks stanno avendo nel corso di questa stagione.

Il 18° offensive rating ci dice che Atlanta sta avendo delle mediocri prestazioni offensive di squadra. E che i singoli giocatori non riescono a produrre molti punti per la propria squadra. Quindi, in pratica, gli Hawks non tirano bene e non producono quanto necessario per vincere le partite. Il 26° defensive rating, invece, ci dice che gli Hawks subiscono troppo. Non riescono ad arginare l’attacco delle squadre avversarie, che arrivano troppo facilmente a marcare punti.

Questi sono numeri che gli Atlanta Hawks sono costretti a migliorare se vogliono cercare di arrivare in fondo a questa stagione. E lo so bene Kevin Huerter, il quale ha voluto commentare proprio questo inizio di stagione non tra i migliori per lui e compagni: “Molte persone sono frustrate. Questa penso sia la parola giusta. Credo che nessuno di noi si aspettava di trovarsi in questa posizione. Siamo caduti in una buca solo ed esclusivamente per colpa nostra. Dobbiamo migliorare molto, soprattutto in fase difensiva.”

Hawks, coach McMillan spiega i pochi minuti concessi a Danilo Gallinari

Coach Nate McMillan, interpellato dopo la partita dai cronisti, ha spiegato il motivo dei pochi minuti concessi a Danilo Gallinari, solo 7 per 3 punti: “E’ una questione di accoppiamenti difensivi. I Jazz giocano molto con il quintetto piccolo e dobbiamo schierare giocatori in grado di difendere sul perimetro. In stagione in 9 partite disputate, il Gallo sta segnando 6.8 punti di media in appena 16.8 minuti a partita, il minimo in carriera dopo la stagione da rookie nel 2008\09.

In questo momento, gli Atlanta Hawks sono addirittura al tredicesimo posto della Eastern Conference. Tempo per recuperare c’è, ma bisogna mettersi subito a lavoro per cercare di recuperare terreno. Soprattutto quest’anno, dato che la Eastern Conference potrebbe essere più combattuta del solito, con diverse squadre pronte a dare “fastidio”.

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