Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMilwaukee Bucks NBA Finals 2021: quando iniziano, dove vederle e tutto quello che c’è da sapere

NBA Finals 2021: quando iniziano, dove vederle e tutto quello che c’è da sapere

di Michele Gibin
nba finals 2021

Le NBA Finals 2021 tra Phoenix Suns (2) e Milwaukee Bucks (3) inizieranno nella notte italiana tra martedì 6 e mercoledì 7 luglio, e decreteranno la squadra vincitrice del titolo NBA 2021 che succederà ai Los Angeles Lakers campioni nel 2020.

Si tratta di una finale inedita: mai prima di quest’anno Suns e Bucks si erano affrontate all’atto finale, nella loro storia i Phoenix Suns hanno giocato per due volte le NBA Finals perdendo contro i Boston Celtics nel 1976 e contro i Chicago Bulls di Michael Jordan nel 1993. I Milwaukee Bucks vinsero il titolo NBA nel 1971 contro i Baltimore Bullets, e persero nel 1974 per mano dei “soliti” Boston Celtics per 4-3.

Come sempre, la serie di finale NBA di disputerà al meglio delle 7 partite, con l’eventuale gara 7 in programma per giovedì 22 luglio.

NBA Finals 2021: le date e gli orari delle partite

Le prime due gare della serie si giocheranno alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix, Arizona (date e orari sono riportati tenendo conto del fuso orario con l’America).

  • Suns-Bucks gara 1, mercoledì 7 luglio ore 03.00 orario italiano
  • Suns-Bucks gara 2, venerdì 9 luglio ore 03:00 orario italiano
  • Bucks-Suns gara 3, lunedì 12 luglio ore 02:00 orario italiano
  • Bucks-Suns gara 4, mercoledì 14 luglio ore 03:00 orario italiano
  • Suns-Bucks gara 5 (eventuale) TBD
  • Bucks-Suns gara 6 (eventuale) TBD
  • Suns-Bucks gara 7 (eventuale) TBD

Come di consueto i giorni della settimana dedicati alle finali NBA sono il martedì, il giovedì e la domenica negli Stati Uniti.

I Phoenix Suns hanno chiuso la stagione regolare NBA con un record di 51 vittorie e 21 sconfitte, valido per il secondo posto nella Western Conference, ai playoffs hanno eliminato per 4-2 i Los Angeles Lakers, per 4-0 i Denver Nuggets e per 4-2 gli LA Clippers.

I Milwaukee Bucks hanno chiuso la regular season con un record di 46 vittorie e 26 sconfitte, valido per il terzo posto nella Eastern Conference. Ai playoffs hanno eliminato per 4-0 i Miami Heat, per 4-3 i Brooklyn Nets e per 4-2 gli Atlanta Hawks.

In regular season Suns e Bucks si sono incontrate 2 volte, due partite equilibrate ma vinte entrambe da Phoenix: la prima l’11 febbraio, per 125-124, e la seconda il 20 aprile col risultato di 128-127 dopo un tempo supplementare. Ai playoffs i Bucks sono stati la miglior squadra per defensive rating (105), i Suns la seconda (106.7). Suns e Bucks sono state fin qui rispettivamente il decimo e undicesimo miglior attacco dei playoffs per offensive rating, Phoenix è la seconda squadra ai playoffs per net rating (+6.9).

Ai playoffs Phoenix e Milwaukee sono state le due squadre ad aver tentato meno tiri liberi a partita (19 per i Suns, 19.9 per i Bucks), PHX è però seconda per percentuale (86.8%) mentre i Bucks terz’ultimi, gravati dal 53.7% di Giannis Antetokounmpo in lunetta. Milwaukee è stata però la miglior squadra delle 16 ai playoffs a rimbalzo (49.9 palloni catturati a partita) e a rimbalzo d’attacco (12.7).

Grazie alla presenza di Chris Paul, i Suns sono stati la seconda miglior squadra per rapporto tra assist e palle perse a partita ai playoffs, con 2.13.

Finali NBA 2021, cosa c’è da sapere prima di guardarle

Phoenix Suns

Per il 36enne Chris Paul, 11 volte All-Star e per 4 volte primo quintetto All-NBA in carriera, si tratta delle prime finali NBA in carriera. In precedenza Paul aveva giocato le finali di conference una sola volta, nel 2018 con la maglia degli Houston Rockets contro i Golden State Warriors, finale persa per 4-3 con Chris Paul costretto a saltare gara 6 e gara 7 a causa di un infortunio.

Paul è un 2 volte campione olimpico (2008, 2012) con la nazionale USA.

Per Devin Booker, Deandre Ayton, Mikal Bridges e Cameron Johnson i playoffs 2021 sono stati la prima partecipazione in carriera, i Suns non raggiungevano la post-season dal 2010, quando in squadra vi era ancora Steve Nash. Jae Crowder è l’unico giocatore tra i 33 giocatori ufficialmente a roster tra le due squadre ad aver già giocato in una finale NBA, nel 2020 con i Miami Heat.

L’ala Torrey Craig aveva iniziato la stagione NBA 2020\21 con i Milwaukee Bucks, ed è stato spedito via trade il 18 marzo scorso ai Phoenix Suns in cambio di una somma di denaro. Come effetto, quale che sarà la squadra vincitrice, Craig riceverà il suo anello di campione NBA 2021 poiché parte in stagione di entrambi i roster.

Suns e Bucks furono le due nuove squadre NBA create dalla stagione 1968\69 come expansion team, al draft NBA 1969 il diritto alla prima scelta assoluta tra i due team fu deciso tramite sorteggio: vinsero i Bucks che scelsero da UCLA Lew Alcindor, futuro Kareem Abdul-Jabbar che portò Milwaukee al titolo NBA soli 2 anni più tardi, nel 1971. I suns selezionarono all’epoca il centro Neal Walk, visto poi anche a Venezia e in Europa.

 
 
 
 
 
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Milwaukee Bucks

Coach Mike Budenholzer allenerà alle NBA Finals per la prima volta in carriera da head coach, ma sarà il suo quinto viaggio alle finali: dal 1996 al 2013 Budenholzer fu assistant coach dei San Antonio Spurs di Gregg Popovich, con cui ha vinto i titoli NBA nel 1999, 2003, 2005 e 2007, e disputato una quinta finale NBA, persa per 4-3 contro i Miami Heat, nel 2013 prima di diventare capo allenatore degli Atlanta Hawks.

Giannis, Thanasis e Kostas Antetokounmpo sono diventati il primo trio di fratelli a disputare le finali NBA, Kostas ha vinto il titolo NBA 2020 con i Lakers, seppur con un ruolo marginale in campo.

A soli 26 anni, Giannis Antentokounmpo è già stato nominato 2 volte MVP (2019, 2020) e una volta difensore dell’anno (2020). Giannis è un 3 volte primo quintetto All-NBA e 5 volte All-Star.

Giannis Antetokounmpo e Chris Paul sono arrivati rispettivamente quarto e quinto nella votazione per il premio di NBA MVP 2021, dietro a Nikola Jokic, Joel Embiid e Stephen Curry.

Finali NBA 2021: i giocatori da tenere d’occhio

La presenza di Giannis Antetokounmpo per l’inizio della serie è in forse. Il giocatore greco è alle prese con un infortunio al ginocchio sinistro che gli ha impedito di scendere in campo in gara 5 e 6 contro gli Atlanta Hawks, le sue condizioni verranno aggiornate di giorno in giorno. In stagione i Bucks hanno un record di 8-5 nelle partite giocate senza Antetokounmpo.

Senza Giannis, è stato Khris Middleton il faro per Milwaukee. Middleton ha viaggiato a 33 punti di media in gara 5 e 6 contro Atlanta e in gara 6 ha senato 23 dei suoi 32 punti finali nel solo terzo e decisivo quarto. Dopo una serie difficile contro i Nets, il sesto uomo dei Bucks Bobby Portis è stato l’uomo in più per Milwaukee con 12.5 punti e 6.5 rimbalzi di media in uscita dalla panchina contro gli Hawks, con 22 punti in gara 5 giocando in quintetto al posto di Antetokounmpo. Contro Atlanta, Brook Lopez si è riscoperto uomo d’area, chiudendo la serie a 14.3 punti di media con il 54% al tiro. Ora se la vedrà contro un altro centro giovane, DeAndre Ayton…

Devin Booker ha superato in finale di conference contro i Clippers il suo momento più difficile ai playoffs. Marcato da Pat Beverley e condizionato dalla frattura al naso rimediata in gara, che lo ha costretto a indossare una maschera protettiva, Booker ha chiuso la serie a 25.5 punti di media ma con il 38% al tiro e il 28.6% al tiro da tre punti, con 4.2 palle perse. Contro Milwaukee si troverà spesso di fronte ad altri due grandi difensori come PJ Tucker e soprattutto Jrue Holiday: come reagirà il 2 volte All-Star dei Suns?

Ai playoffs Deandre Ayton è stato perfetto, una macchina da doppie doppie e l’ancora della difesa dei Suns assieme a Mikal Bridges. Scelto con la prima chiamata assoluta al draft NBA 2018 (quello di Luka Doncic e Trae Young), Ayton ha spazzato via ogni dubbio sul suo valore, la presenza di Chris Paul lo ha aiutato a sfruttare appieno il suo potenziale: 16.3 punti e 11.8 rimbalzi di media a partita, con il 70.6% al tiro in 35 minuti a gara, e il fiore all’occhiello del buzzer beater schiacciato con cui ha risolto gara 2 della serie contro i Clippers, a Phoenix. Roba da centro NBA d’altri tempi!

NBA Finals 2021, come vederle in TV e in streaming

Su Sky Sport le NBA Finals 2021 saranno tutte in diretta TV e con il commento in italiano per gli abbonati alla pay TV, sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport NBA, e in replica il giorno successivo su Sky Sport NBA. A commentare le finali NBA live su Sky saranno come sempre Flavio Tranquillo e Davide Pessina. Dal 1 luglio per gli abbonati Sky il canale Sky Sport NBA si troverà sul 209 del telecomando.

Non avete Sky? Con NBA League Pass è possibile guardare in streaming le NBA Finals 2021 con il commento originale in inglese, oppure in differita a qualsiasi ora. Per iscriversi, basta visitare il sito NBA League Pass e scegliere il proprio pacchetto di abbonamento, è possibile un pass giornaliero di 24 ore per una partita singola oppure l’abbonamento mensile a partire da 19,99 Euro per avere accesso a tutte le partite delle finali NBA 2021, e ai contenuti e video esclusivi di NBA.com nonché alle sintesi estese delle partite.

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