La NBA continua a studiare ogni possibilità di rinnovamento della lega, e potrebbe prendere in considerazione la proposta di Steve Koonin, CEO degli Atlanta Hawks: spostare l’inizio della regular season da ottobre a dicembre.
Un’eventuale cambiamento di questi tipo determinerebbe, oltre allo slittamento delle Finals ad agosto, la possibilità di non doversi scontare con gli altri principali campionati sportivi americani. Iniziare la stagione a metà dicembre azzererebbe, ad esempio, la concorrenza della NBA con la NFL ed il football universitario.
L’ipotesi lanciata da Koonin ha dunque lo scopo di risollevare gli ascolti televisivi, come riportato da ESPN.
“Non bisogna sempre ripartire da zero. Molte volte allontanarsi dalla competizione è il modo migliore per aumentare gli ascolti. Spesso, all’inizio della stagione, siamo in competizione con la migliore partita di football del giovedì notte con l’NBA su TNT, veniamo annientati e ci chiediamo il motivo. È perché all’inizio della stagione, c’è poca rilevanza per l’NBA. È ora che le persone ne parlano”.
La lega ha risposto subito al CEO degli Hawks, aprendo alla possibilità di modificare le date della stagione.
“Sicuramente non abbiamo alcun problema a riconsiderare il calendario”, ha detto Evan Wasch, vice presidente della NBA. “Bisogna però pensare anche alle altre parti interessate. Devono sentirsi più a proprio agio con le finali ad agosto, piuttosto che a giugno, dove tradizionalmente il pubblico è molto più basso. Ma siamo aperti a questa idea”.
Dopo aver rimandato la tanto attesa riforma sulla struttura di playoffs e regular season, potrebbe dunque essere questa la prima grande modifica della lega.